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Più sicurezza in spiaggia con la Croce Rossa

By 18 Giugno 2015 5 Comments

Approda sulla spiaggia di Cesenatico il progetto Sopros di Croce Rossa Italiana. Da lunedì 15 giugno la spiaggia è più sicura e protetta con il progetto che mira a rendere il servizio di soccorso cittadino più efficiente e rapido.

soprosIn seguito al D.Lgs. 178/2012, i Comitati Regionali di Cri hanno avuto personale altamente qualificato a disposizione per lavorare su nuovi progetti: è nata perciò la necessità di continuare ad assicurare un servizio sanitario di qualità e studiare nuove modalità di coprire il territorio, in appoggio ai tradizionali presidi di Pronto Soccorso.

Il servizio sarà privo di costi per il Comune, in quanto il personale è messo a disposizione direttamente dalla Croce Rossa Italiana. L’attivazione del progetto Sopros, per il momento in via sperimentale, segue la positiva esperienza della Lombardia, regione in cui gli esiti del primo “test” in questo senso sono stati più che positivi. In Emilia Romagna, Cesenatico è la prima località ad avviare questo progetto, che a breve partirà anche a Rimini.

Nasce così una nuova figura di operatore sanitario, il Soccorritore di Prossimità. Si tratta di una vera e propria “pattuglia” di soccorritori specializzati a piedi, dotati di zaino con tutti i mezzi necessari a prestare le operazioni di primo soccorso in caso di emergenza, compreso un defibrillatore laico.

soprosLe tre pattuglie, di 5 soccorritori ciascuna, saranno dislocate a Ponente, Levante e Valverde e, grazie alla collaborazione con il Comune e con la Cooperativa Stabilimenti Balneari di Cesenatico, faranno base nei casottini del Pronto Soccorso nelle spiagge libere delle tre principali zone della città (a Valverde verrà nei prossimi giorni attivato un punto d’appoggio presso la Spiaggia delle Tamerici). I Soccorritori di Prossimità pattuglieranno poi il territorio di loro competenza per dodici ore al giorno, dalle 7 alle 19 di tutti i giorni fino al 30 settembre.

Per aumentare l’efficacia di un servizio come questo, fondamentale è la sinergia con la Polizia Municipale di Cesenatico e la Capitaneria di Porto: i soccorritori saranno dotati di cellulare tramite il quale saranno in contatto con le forze dell’ordine in maniera da poter intervenire efficacemente e rapidamente in tutti quei casi che necessitano di un supporto di tipo sanitario. Contestualmente alle eventuali richieste di intervento, verrà comunque avvertito il 118 che presterà il consueto servizio di soccorso di secondo livello adatto ai casi più gravi che lo richiedono.

Uno dei maggiori punti di forza di un progetto come questo sono l’altissima integrazione con il territorio, ottenuta grazie alla capillarità del servizio, alla collaborazione con la Municipale e all’appoggio logistico del Comune e della Cooperativa Bagnini: i gruppi di soccorritori, che saranno sempre in movimento nelle zone assegnate, oltre a infondere un senso di accresciuta sicurezza, saranno in grado di presidiare vaste aree di territorio e di intervenire tempestivamente.

Il fatto che gli operatori siano a piedi infatti, se da una parte potrebbe sembrare limitante, è in realtà un altro pregio del servizio in quanto i tempi di attivazione di una pattuglia “snella” come quella dei Soccorritori di Prossimità sono minimi e la possibilità di spostarsi a piedi permette loro di evitare traffico e poter utilizzare percorsi normalmente preclusi ad automezzi.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

5 Comments

  • Loris ha detto:

    Purtroppo l’articolo e’ inesatto. A causa del D.lgs non e’ assolutamente vero che la croce rossa ha avuto a disposione nuovo personale, tutt’altro, si tratta di persone che gia’ lavoravano sulle ambulanze da vent’ anni e che per scelte interne all’associazione ( NON del DECRETO) e’ stato trasferito tirato via dal loro naturale ruolo, al loro posto sono stati assunti nuovi dipendenti causando cosi un raddoppiamento dei costi. Questo servizio poi, essendo a carico di crocerossa e causando spese, risulta davvero poco significativo in quanto gli operatori di fronte ad un malore devono chiamare l’ ambulanza. La stessa ambulanza su cui prima loro facevano servizio e che adesso e’ guidata da neo assunti.

    • Anna Budini ha detto:

      Buongiorno Loris, l’articolo riporta dichiarazioni ufficiali della Croce Rossa Italiana, rilasciate in conferenza stampa e presenti nel comunicato stampa

  • franco ha detto:

    Cara Anna purtroppo Loris ha ragione e non fidarti sempre della stampa anche se ne fai parte.

    • Anna Budini ha detto:

      Ciao Franco, qua non si tratta di fidarsi o meno della stampa, ma delle dichiarazioni degli organi ufficiali. Comunque mi sembrava giusto pubblicare anche il vostro intervento, in questo modo il lettore potrà avere una visione completa del progetto

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