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Mi Fido

Bufale cinofile. Capitolo 1

By 24 Giugno 2015 No Comments
L'istruttore cinofilo Fabrizia Pagan

L’istruttore cinofilo Fabrizia Pagan

Nel corso degli ultimi anni il cane è diventato sempre di più parte integrante della nostra famiglia. Fino a qualche tempo fa invece, il ruolo del cane era molto marginale. Il suo compito principale era quello di fare la guardia, rimanere in giardino o comunque fuori dall’abitazione, spesso legato alla catena e poteva nutrirsi solo di scarti di cibo avanzato dai pasti dei “padroni”.

Fortunatamente da allora, la nostra sensibilità e il nostro buon senso ci hanno aiutato a capire che il cane sa essere molto più di questo. Abbiamo imparato ad accoglierlo con più rispetto, ad amarlo e a dare lui tutta la dignità che merita. Però a volte, riguardo alla convivenza con il nostro cane, vengono alla luce ancora dei rimasugli, dei vecchi detti su alcuni consigli o modi di fare che venivano usati tanto tempo fa e che ancora oggi si tramandano e divulgano attraverso le chiacchiere cinofile. Citerò alcune delle più comuni.

“Quando il cucciolo sporca in casa per fargli capire che ha sbagliato bisogna punirlo mettendogli il muso dentro ai propri bisogni”. Questa è una vera e propria assurdità. Un cucciolo non va mai punito per aver fatto i propri bisogni in casa. All’inizio è del tutto normale, è ancora piccolo e dovrà imparare, quindi la cosa migliore da fare sarà quella di non arrabbiarsi ma di portarlo fuori il più spesso possibile, premiandolo con un “bravo” e un buon bocconcino subito dopo aver fatto i propri bisogni. In poco tempo vedrete che sarà lui a chiedervi di uscire nel momento necessario.

“Quando un cane esagera con comportamenti esuberanti o ribelli va punito o minacciato colpendolo con un giornale arrotolato”. Sbagliato! Il nostro cane deve potersi fidare di noi, non deve mai associare le mani a una violenza, a una minaccia o a un qualcosa di negativo. Mentre lo stiamo minacciando con un braccio alzato, tenendo in mano un giornale per poi colpirlo che messaggio gli stiamo dando? Non solo… un domani, quando per strada casualmente incontrerà una persona a lui estranea che casualmente avrà un giornale in mano, siamo proprio sicuri che resterà tranquillo?

giornale cane“Quando due cani si accoppiano e restano attaccati bisogna gettargli dell’acqua fredda”. Decisamente no! Quando due cani, rimangono attaccati durante l’accoppiamento la cosa da fare è… assolutamente nulla. Nel giro di 15-30 minuti tutto tornerà alla normalità e i due cani saranno nuovamente in grado di muoversi liberamente.

“Un cucciolo può uscire di casa solo dopo aver finito il ciclo di vaccinazioni di base”. Falso! Abbiamo già detto anche nei precedenti articoli che i primi mesi di vita nel cucciolo sono fondamentali per il suo sviluppo e importanti per tutta la sua esistenza anche da adulto. Questa fase di età (periodo di socializzazione) incide profondamente sullo sviluppo psichico e comportamentale del cane. In questo periodo di vita il cucciolo deve poter conoscere, familiarizzare con tutto l’ambiente che lo circonda, con gli esseri umani, altre specie animali, con i suoi simili… Sicuramente non essendo ancora completamente protetto e immune, i luoghi da evitare saranno le aree di sgambamento o luoghi di ritrovo frequentati da molti cani, ma per quel che riguarda le passeggiate in città, sono assolutamente consigliate se non volete trovarvi in futuro con un cane diffidente e pauroso.

Chi ama il proprio cane desidera il meglio per lui quindi è bene non affidarsi solo alle chiacchere, modi di dire datati e oramai scaduti. Per i consigli affidatevi sempre a professionisti esperti del settore oppure scrivete su questo sito, una mail non vi costerà nulla. Potrete inviarci i vostri dubbi o domande a mifido@livingcesenatico.it.

Fabrizia Pagan

Fabrizia Pagan

Sono un istruttore cinofilo e addestratore ENCI. Ho frequentato la Scuola di Formazione Cinofila il Biancospino (PV). Ho frequentato corsi di specializzazione fra cui: "Fobie e paure stereotipate nel cane domestico", "L'aggressività canina", "Gli stati di eccitazione nel cane", "Il cane aggressivo" (relatore Dr. Joel Dehasse). Ho partecipato a numerosi stage di formazione tra cui: obedience, motivazione al gioco, agility, clicker training, disc dog, il cane e l’acqua, handling e toelettatura, il benessere del cane, ricerca, sheepdog. Ho frequentato inoltre il corso per “La tutela e il benessere dell’animale” presso Iscom Formazione Forlì-Cesena. Il cane è da sempre per me, un compagno e un amico fedele. Ho iniziato la mia esperienza in un campo frequentato da diversi cani di varie tipologie e razze. Trascorrendo molto tempo in mezzo a loro, ho potuto osservare, apprendere e interpretare il loro modo di essere attraverso un meraviglioso linguaggio. Da qui la mia determinazione mirata ad arricchire una conoscenza sul mondo della cinofilia fino a farne una professione. Lungo il mio percorso ho maturato esperienze con la Protezione Civile e l'addestramento per la ricerca su macerie. Oltre a questo, con i miei cani pratico: agility, obedience, sheepdog.

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