Alberto Papperini sarà il prossimo sindaco di Cesenatico. Questo si evince dai risultati del sondaggio elettorale commissionato dal Partito Democratico ormai già da qualche mese.
E’ lo stesso consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Alberto Papperini, a svelare i numeri del sondaggio pre-elettorale, voluto dal Partito Democratico, per valutare l’andamento del consenso a Cesenatico in prospettiva delle elezioni comunali che si svolgeranno nel maggio 2016.
“Il Movimento 5 Stelle raggiunge il 30% dei consensi, raddoppiando in questo modo i consensi avuti alle comunali del 2011 – spiega Papperini – La coalizione di centro sinistra, nella quale sono rappresentati il Partito Democratico, il Partito Repubblicano Italiano e Sel si ferma al 39%. Nel centro destra la partita è
più complessa, in quanto si prospetta una divisione al suo interno con la presentazione di una lista civica targata Roberto Buda, che tuttavia non riuscirebbe a riscuotere più del 9% dei consensi, e una lista formata da Forza Italia e Lega Nord che si attesta al 19%. Altre liste civiche autonome o partiti si fermano al 3%. A questo punto al ballottaggio con la coalizione di centro sinistra si presenterebbe il Movimento 5 Stelle. Ma la vera sorpresa sono i risultati che pervengono dalla sfida tra un eventuale candidato del Pd e quello del M5S. Infatti, nel caso il candidato del MoVimento 5 Stelle fosse Alberto Papperini (così è stato tarato il sondaggio), il prossimo sindaco di Cesenatico diventerebbe proprio il consigliere pentastellato, distanziando di oltre 10 punti il proprio avversario politico di centro sinistra”.
Ricordiamo che ancora non è stata ufficializzata la candidatura di Papperini come prossimo candidato a sindaco per il Movimento 5 Stelle. “Tuttavia questi dati, in linea anche con quelli nazionali, evidenziano il clima di forte cambiamento, che sempre più soffia a favore del Movimento 5 Stelle e che rispecchia il bisogno della cittadinanza e degli imprenditori dei tutto il territorio di Cesenatico: attenzione alle imprese di Cesenatico incentivando la produzione locale a Km 0 per far lavorare le attività, gli artigiani e tutto l’indotto agroalimentare locale; un’ospedale della costa con pediatria che sia almeno h12 e un’ortopedia con sala gessi; più sicurezza nei quartieri e controlli da parte delle forze dell’ordine; un turismo attivo che incentivi le tradizioni, la storia e la cultura; sport e giovani per rilanciare l’economia; garantire manutenzioni efficienti e periodiche; servizi sociali e la scuola pubblica al primo posto – conclude Papperini – Insomma, ci aspetta una campagna elettorale lunga e impegnativa, che tuttavia parte già da buoni presupposti”.