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Bilancio: la politica insorge

By 16 Luglio 2015 No Comments

Le opposizioni intervengono sul bilancio di previsione 2015 presentato dalla Giunta Buda.

Il capogruppo Pd Matteo Gozzoli

Il capogruppo Pd Matteo Gozzoli

Partito Democratico. “Condivido le forti preoccupazioni espresse dai sindacati e da alcune associazioni di categoria sul tema del bilancio di previsione 2015 del Comune di Cesenatico – intervenire il capogruppo Pd, Matteo Gozzoli – Ancora una volta la tassazione aumenta in maniera molto forte, il piano degli investimenti è praticamente vuoto, in poche parole Cesenatico è bloccata. Come accaduto nel 2014 per la tassa di scopo, approvata a settembre con effetto retroattivo, anche quest’anno a luglio apprendiamo che raddoppia l’aliquota l’Irpef (da 907.479,43 a 2 milioni e 376mila euro in un solo anno!) e aumenta anche l’Imu. Entro fine mese andremo ad approvare il bilancio, che certamente noi non voteremo. Il Comune ha già speso gran parte dei soldi a bilancio, se tutto va bene approveremo una previsione quando già 7 mesi su dodici sono passati. Le possibilità di incidere saranno molto risicate. Ci proveremo comunque ma sul tema occorrono riflessioni profonde e riforme strutturali, gli emedamenti in corsa non basteranno. Ad esempio sui trasferimenti da regione e Unione Europea. I progetti della galleria di via Anita Garibaldi, museo, biblioteca e altri sono stati in parte finanziati con fondi europei intercettati dalla precedente amministrazione. Da 4 anni Cesenatico ha smesso anche di produrre progetti che possano intercettare questo tipo di contributi… così non si può andare avanti”.

Il consigliere del Movimento 5 Stelle, Alberto Papperini

Il consigliere del Movimento 5 Stelle, Alberto Papperini

Movimento 5 Stelle. “A fine luglio verrà votato in consiglio comunale il bilancio di previsione 2015 del Comune di Cesenatico. Per l’occasione il Movimento 5 Stelle presenterà due emendamenti con l’obiettivo di abbassare la pressione fiscale ormai diventata insopportabile, soprattutto per le attività produttive e turistiche della città – spiega il consigliere Alberto Papperini – L’intento del sindaco Buda ad inizio mandato era quello di lasciare un segno ed essere ricordato. Obiettivo raggiunto! Questa amministrazione verrà ricordata come colei che ha aumentato a livelli record la tassazione, portandola ad una crescita del 50% dal suo insediamento ad oggi (da 18 milioni di tasse nel 2010 ai 27 milioni riscontrabili dal bilancio 2015). Oltre agli slogan di ‘cambiare rotta’ bisogna passare ai fatti. Proponiamo di abbassare del 20% l’Imu per le attività produttive e di tagliare del 50% la tassa di scopo Iscop introdotta per la copertura finanziaria del polo scolastico di Villamarina. Il gruppo consiliare Movimento 5 Stelle intende dare il proprio contributo al bilancio 2015, al fine di chiedere al consiglio comunale modifiche e integrazioni. Le piccole imprese, artigiani e attività commerciali stanno vivendo una crisi senza precedenti. Crediamo di poter dare un segnale a queste categorie abbassando la pressione Imu sulle attività produttive del 20%, in particolare poniamo l’attenzione sulla categoria C (botteghe, negozi e piccole attività). Cesenatico Servizi, risulta avere a disposizione 5 milioni di euro annui per le manutenzioni ordinarie, senza considerare le maggiorazioni dovute alle spese straordinarie. Proponiamo di recuperare 500mila euro dalla spesa ordinaria per la Cesenatico Servizi, invitando l’amministrazione ad aumentare l’efficienza della stessa, senza tuttavia alterare il rapporto quantità delle prestazioni rispetto alla qualità dei servizi. Anzi, possibilmente migliorandole ulteriormente. Dal risparmio di 400mila euro sui contratti di global service legati alla manutenzione straordinarie di verde, edifici e viabilità, potremmo tagliare del 50% la tassa di scopo introdotta per la copertura finanziaria del polo scolastico di Villamarina. Ci rivolgiamo all’amministrazione che, nell’interesse della cittadinanza, confidiamo prenda in seria considerazione quanto presentato dal nostro gruppo”.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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