Dopo la proposta dei Repubblicani e quella dei sindacati, l’introduzione della Tassa di Soggiorno sta diventando un argomento più che attuale per il Comune di Cesenatico. Sul tema interviene anche La Desta-Alleanza Romagna.
“La Tassa di Soggiorno come chiesto ormai da più parti e apertamente dal Pri, è ormai una scelta obbligata – interviene Giacomo Piersanti – Le tasche di 25.000 residenti non possono sopportare le necessità di 75.000 presenze. Non è un problema introdurla: il problema, al massimo, è come impiegarla. Come la Tassa di Scopo è destinata al Polo scolastico di Villamarina, così quella di Soggiorno deve essere interamente destinata al turismo; e non a riduzione del debito o ai prelievi dello Stato (entrambi targati Pd). A nostro parere la Tassa di Soggiorno rappresenta un’opportunità di crescita, e non un balzello, solo se torna al turista sotto forma di pulizia, arredo urbano, viabilità, parcheggi, decoro, sicurezza e servizi”.