Il ristoratore Renato Senni è morto all’età di 79 anni. L’imprenditore, già dal 1961 aveva intuito l’importanza della gastronomia di mare, dando vita a uno dei ristoranti storici di Cesenatico, il San Marco, in centro storico, tra il porto canale e la pescheria.
Lunedì si sono celebrati i funerali, Renato Senni lascia la moglie Gigliola e la figlia Alessandra. Il quartiere E Mont vuole ricordare il ristoratore, che “con grande stoffa operativa nel 1961 – oltre 50 anni or sono – ha intrapreso il non facile cammino del cosidetto buon mangiare nell’ambito ittico”.
Renato con grande dedizione dovette appaiarsi a presenze di grande spolvero enogasronomico già presenti in città, come i ristoranti Da Marchino, Da Pino e Titon. “Con sagacia e fidando nella sua innata propensione ad esaudire il cliente con il meglio della sua famosa pescata della giornata, Renato Senni ha saputo e potuto raggiungere obiettivi di enorme spessore e di grande popolarità nell’ostico settore della ristorazione – ricordano al quartiere E Mont – Renato de San Merc, come benevolmente veniva interpellato, non ha mai deviato dall’imperativo categorico delle persone dignitose e votate ad onorare il proprio lavoro: soddisfare il cliente, sempre e comunque. Con questo impegno è riuscito ad esaltare la preziosa, continua e fattiva collaborazione della famiglia. Non ha mancato di onorare quel grande maestro del vivere civile rappresentato dal lavoro. Ha potuto beneficare di quell’immenso patrimonio civile e morale che si configura nella stima consolidata che gli è sempre stata attribuita dalla città di Cesenatico ed oltre”.
Il suo quartiere lo saluta con queste toccati parole: “Carissimo Renato, siamo certi che nel sonno eterno ti sarà di conforto la certezza della sincera benevolenza che, ora come allora, il quartiere E Mont e tutta la cittadinanza ti hanno fraternamente confertito”.