Due gli hotel di Cesenatico nel mirino dei controlli delle forze dell’ordine. Venerdì 14 agosto la Polizia di Stato, la Polizia Municipale di Cesenatico e la Guardia di Finanza di Cesenatico, con l’impiego di 11 uomini, hanno controllo un hotel sulla Statale Adriatica e l’hotel Dinosauro in via Cavour a Ponente.

Al momento del controllo l’hotel in Statale, con 10 camere e 3 locali nel sottoscala, era presente il titolare, un riminese di 73 anni, 2 dipendenti e 13 alloggiati. Le forze dell’ordine hanno inoltre notato che tra gli ospiti erano presenti anche due prostitute rumene, che al momento dei controlli non si trovavano in camera. Nell’hotel inoltre era presente un bulgaro colpito da un procedimento di rintraccio del Commissariato di Cesena.

Due i dipendenti: una donna delle pulizie, rumena 47enne e compagna del titolare, in regola con il contratto di lavoro, e un tuttofare e collaboratore, calabrese 50enne, con diversi precedenti per estorsione, frode informatica e spaccio di droga. Quest’ultimo è risultato assunto, ma non in regola con il contratto di lavoro. Per quest’ultimo aspetto la Guardia di Finanza ha richiesto e ottenuto la sospensione dell’attività fino alla regolarizzazione del dipendente con una multa di 1.900 euro e una maxi sanzione per il lavoro nero di 3.900 euro.

Inoltre la Polizia Municipale ha elevato due illeciti: uno penale e uno amministrativo. Infatti le tre stanze ricavate nel sottoscala, a uso cantine e ripostiglio erano state trasformate in camere ad uso del titolare e della compagna e di due ospiti, un nepalese e un riminese. Per le tre stanze, dove manca illuminazione, finestre e con precarie condizioni igienico sanitarie, sono stati richiesti accertamenti da parte dell’Ausl. Inoltre una quarta stanza al terzo piano, ad uso ripostiglio, è stata trasformata in camera d’albergo. Elementi che hanno visto la denuncia per abuso edilizio staccata nei confronti del titolare.

Il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda Usl della Romagna, nella giornata odierna, ha effettuato un sopralluogo all’hotel e ha quindi inviato al Comune di Cesenatico una proposta di emissione di un’ordinanza contingibile e urgente per lo sgombero delle tre stanze ricavate nel sottoscala, illecitamente trasformate da ripostigli a locali di dimora di 4 persone, poichè “in pessime condizioni igieniche”, con evidenti infiltrazioni di umidità e rapporti di aerazione ed illuminazione insufficienti per un uso abitativo.

Infine gli agenti hanno contestato il limite di accessibilità degli ospiti nella struttura ricettiva ed è in corso di notifica la sanzione di mille euro.

Durante i controlli all’hotel Dinosauro a Ponente era presente il proprietario, un 46enne di Cesenatico, e 35 alloggiati, per un totale di 10 camere e 6 stanze ricavate in mansarda. Nella struttura ricettiva le forze dell’ordine hanno controllato le 6 stanze ricavate nell’ultimo piano che dal punto di vista edilizio sono regolari, ma dal punto di vista igienico sanitario (in particolare altezza e illuminazione) non hanno l’agibilità come camere d’albergo. Per questo il proprietario è stato denunciato per abuso edilizio. Anche in questo caso è stata elevata una sanzione per il limite di accessibilità degli ospiti nella struttura ricettiva.