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Maschio o femmina? A chi non è mai capitato, mentre passeggia con il proprio cane, di udire all’improvviso una voce che dice “é maschio o femmina?”. Un proprietario che ci pone questa domanda nel novanta per cento dei casi, ha sicuramente con sè un cane di sesso maschile. Poi a seconda della risposta, cambierà direzione nel caso in cui l’incontro dovesse essere con un cane dello stesso sesso, oppure avanzerà serenamente se la risposta è stata “femmina”. Ma perché molti cani di sesso maschile si infuriano anche solo alla vista di un altro cane maschio?

Come in tante altre specie animali anche nei cani esiste la competizione fra maschi e le sfide sono all’ordine del giorno, a passeggio, per strada, in area cani…

Un cane maschio, soprattutto se al guinzaglio, può abbaiare o ringhiare ad un altro maschio per diversi motivi, non sempre però i motivi sono legati al fatto che siano del medisimo sesso, quindi non diamo mai nulla per scontato. Il guinzaglio ad esempio nella maggior parte dei casi va a stimolare un vero e proprio atteggiamento aggressivo, e con più sarà tesopiù il cane vorrà raggiungere “l’avversario”. In più la voce del proprietario, che sbraita infastidito pensando di calmare il cane, in realtà non fa altro che rinforzare questo comportamento. Quindi sempre meglio non parlare al cane in queste situazioni, ma essere determinati usando una postura ferma e decisa.

I cani maschi possono arrivare ad azzuffarsi per diversi motivi: per il cibo, per stabilire un ruolo gerarchico, per il territorio, per una femmina… Ma se si tratta di cani maschi ben socializzati saranno in grado di risolvere perfettamente da soli la situazione, invece come spesso accade, è proprio l’intervento umano a far degenerare le situazioni.

“Il maschio che ha più successo non è il rissoso ad oltranza, ma quello in cui l’inclinazione alla lotta e alla fuga si equilibrano”. (Nikolaas Tinbergen).

Per questo motivo dopo una “discussione canina”, una volta che i due cani si sono chiariti, tutto tornerà alla normalità. Ci sono poi alcuni proprietari, che con il proprio cane, pensano di poter risolvere il problema dell’aggressività fra maschi con la castrazione, ma è un concetto sbagliato se insieme ad essa non verrà fatto alcun programma rieducativo comportamentale adeguato.

Quindi a domanda: “maschio o femmina?”. Rispondo: “…solo un cane educato!”.

Fabrizia Pagan

Fabrizia Pagan

Sono un istruttore cinofilo e addestratore ENCI. Ho frequentato la Scuola di Formazione Cinofila il Biancospino (PV). Ho frequentato corsi di specializzazione fra cui: "Fobie e paure stereotipate nel cane domestico", "L'aggressività canina", "Gli stati di eccitazione nel cane", "Il cane aggressivo" (relatore Dr. Joel Dehasse). Ho partecipato a numerosi stage di formazione tra cui: obedience, motivazione al gioco, agility, clicker training, disc dog, il cane e l’acqua, handling e toelettatura, il benessere del cane, ricerca, sheepdog. Ho frequentato inoltre il corso per “La tutela e il benessere dell’animale” presso Iscom Formazione Forlì-Cesena. Il cane è da sempre per me, un compagno e un amico fedele. Ho iniziato la mia esperienza in un campo frequentato da diversi cani di varie tipologie e razze. Trascorrendo molto tempo in mezzo a loro, ho potuto osservare, apprendere e interpretare il loro modo di essere attraverso un meraviglioso linguaggio. Da qui la mia determinazione mirata ad arricchire una conoscenza sul mondo della cinofilia fino a farne una professione. Lungo il mio percorso ho maturato esperienze con la Protezione Civile e l'addestramento per la ricerca su macerie. Oltre a questo, con i miei cani pratico: agility, obedience, sheepdog.

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