“Giovedì pomeriggio mi sono imbattuto personalmente in una situazione che di primo impatto può sembrare quasi una barzelletta, ma in realtà rispecchia molto bene la situazione di disagio e insicurezza con la quale ogni giorno i residenti e le attività del quartiere Ponente devono convivere”.
Così il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Alberto Papperini racconta l’accaduto: “Verso le 17 mi trovavo nei pressi dell’hotel Splendid, quando ho sentito alzare la voce all’entrata dello stesso hotel. Mi sono trovato di fronte a una scena molto particolare – racconta Papperini – Un residente di Ponente stava protestando contro uno dei profughi, pretendendo che gli venisse restituita la sua bicicletta scomparsa da qualche giorno. A quel punto il profugo ha avanzato la proposta di ridargliela in cambio di 20 euro. Il clima si è acceso e i due hanno rischiato di passare alle mani, ma per fortuna tutto si è risolto con la restituzione della bicicletta al proprietario, limitandosi a qualche invettiva reciproca”.
Questo caso singolare porta ancora una volta “a riflettere sull’opportunità di lasciare per un altro anno i profughi in balia di incertezza, insicurezza, illegalità e degrado, tutte questioni che vanno a ripercuotersi nei confronti della collettività, in particolare dei residenti e delle attività commerciali e turistiche di Ponente”.