Nell’ambito delle azioni di contrasto all’abusivismo, individuate nel Tavolo tecnico Interforze costituito presso la Prefettura, la Polizia Municipale di Cesenatico ha da qualche tempo iniziato a rivolgere la propria attenzione agli operatori dei mercati e dei mercatini estivi in relazione alla presenza di aiutanti, collaboratori e dipendenti, con il fine di individuare eventuali elementi sintomatici in ordine al fenomeno del “lavoro sommerso”.
Nelle scorse settimane la Polizia Municipale ha acquisito informazioni che indicavano la presenza di situazioni meritevoli di approfondimento nel mercato serale di Ponente in via Vespucci. Come da protocollo operativo, è stato attivato il servizio ispettivo della Direzione Territoriale del Lavoro di Forlì-Cesena, che mercoledì 26 agosto, unitamente a personale ispettivo dell’Inail, ha effettuato un servizio mirato di controllo insieme agli agenti della Polizia Municipale di Cesenatico e del Posto estivo di Polizia.
L’ispezione ha consentito di accertare la presenza nel mercato di 4 banchi, tutti appartenenti a cittadini del Bangladesh, dove erano occupati 4 lavoratori in nero, di cui uno straniero extracomunitario privo di titolo di soggiorno in Italia (poi fatto oggetto di un provvedimento di espulsione).
Il mercato di Ponente si compone di 41 banchi e occupa circa un centinaio di lavoratori.
Per uno dei 4 banchi dove sono stati trovati lavoratori in nero, di cui è titolare una società riconducibile a tale S.A. 35 anni cittadino del Bangladesh, è stato adottato un provvedimento di sospensione dell’attività.
In uno dei casi accertati il lavoratore in nero trovato in attività è una cittadina italiana residente in zona di 44 anni.
Per ogni situazione irregolare è stata applicata una sanzione di circa 4.000 euro.
Durante il controllo la presenza degli ispettori del lavoro e degli agenti di Polizia è stata notata in poco tempo e in breve si è assistito ad un “fuggi fuggi” generale di lavoratori, culminato per un banco addirittura nell’abbandono totale del medesimo lasciato incustodito fino al termine dell’ispezione e dell’orario di svolgimento del mercato (i titolari del banco, irreperibili, hanno lasciato sul posto anche un automezzo peraltro privo di revisione).
Controlli di questo genere verranno ripetuti allorquando, come in questo caso, gli agenti della Polizia Municipale accerteranno analoghi indicatori della presenza di lavoratori irregolari nei mercati.