Si è svolto nei giorni scorsi al bagno Paradiso di Ponente un incontro tra gli operatori turistici e il sindaco di Cesenatico, Roberto Buda.
All’incontro sono intervenuti il consigliere comunale e consigliere della Cooperativa Bagnini Fabio Bandieri, l’imprenditore balneare Claudio Benagli, Alberto Papperini del Movimento 5 Stelle, il proprietario dell’hotel Mokambo e il presidente della Cooperativa Stabilimenti Balneari di Cesenatico, Simone Battistoni.
La voragine in via Cavour
Quattro i punti trattati durante il dibattito. In primo luogo si è discusso della sistemazione del manto stradale di via Cavour che da tempo richiede un intervento urgente di manutenzione. Il sindaco ha fatto presente che l’amministrazione in autunno sistemerà il tratto della via ma che la problematica purtroppo riguarda l’intera via a causa di lavori di scarsa qualità fatti dalla ditta che diversi anni fa ha realizzato la fogna bianca in via Cavour, quindi occorrerebbe rifarla completamente.
Come secondo argomento si è discusso della situazione dell’Hotel Splendid che ospita da diverso tempo oltre settanta profughi. Durante la discussione sono emerse varie problematiche legate alla preoccupazione da parte dei turisti relativamente all’insorgere di attività illecite nella zona oltre all’immagine di degrado percepita dai turisti stessi. Gli operatori e cittadini di Ponente presenteranno una petizione al Prefetto e al sindaco affinché venga trovata una diversa collocazione ai rifugiati. Il sindaco da parte sua ha appoggiato l’istanza e ha promesso che si attiverà per trovare una soluzione.
Per quanto riguarda, invece, i lavori di consolidamento delle barriere soffolte il sindaco ha recepito l’istanza degli operatori di completare il lavoro lasciato in sospeso dal Servizio Tecnico di Bacino Romagna dimostrandosi ottimista riguardo alla possibilità di sistemare entro la stagione balneare 2016 circa cento metri di scogliera, in particolare il tratto compreso tra il bagno Internazionale e la Congrega Velisti, zona maggiormente esposta all’erosione. Analogo discorso è stato fatto riguardo ad un intervento di ripascimento che verrà portato a termine verosimilmente entro la prossima stagione.
Si è, infine, parlato del problema della pulizia dell’arenile nella zona delle colonie. Come evidenziato da molti turisti, i pochi interventi che vengono eseguiti non sono sufficienti a dare alla zona una immagine decorosa e igienica. Essendo ogni titolare di concessione obbligato a fornire, oltre al servizio di salvamento, anche il servizio di pulizia dell’arenile, il sindaco ha accolto favorevolmente la proposta che questi obblighi vengano inclusi e resi chiari anche nell’ordinanza comunale.
