Il Partito Democratico interviene sul depuratore e sui cattivi odori che invadono Cesenatico. “Ora che la stagione estiva volge al termine – visti i risultati ottenuti dopo quattro anni – pretendiamo che il sindaco Buda e ai tecnici di Hera diano spiegazioni ai cittadini di Cesenatico in merito al funzionamento del depuratore”.
Il capogruppo Pd Matteo Gozzoli spiega: “Nonostante gli annunci e i lavori di adeguamento, l’estate 2015 è trascorsa ancora con gran parte dei quartieri invasi da un’aria nauseabonda, che soprattutto alla mattina e alla sera, rendeva difficile persino tenere le finestre aperte. È chiaro che gli interventi svolti finora non hanno risolto il problema, dopo quattro anni siamo di nuovo al punto di partenza e nel frattempo i cittadini di Cesenatico dovranno pagare gli interventi di adeguamento dell’impianto con dei ricarichi sulle bollette”.
“Non è più accettabile mantenere la situazione così com’è, servono interventi urgenti e serve grande trasparenza sia da parte del Comune di Cesenatico che di Hera; trasparenza che fino ad oggi è mancata completamente – tuona Gozzoli – Non ci accontentiamo più dei comunicati stampa, dei sopralluoghi, dei post su Facebook e delle fotografie con i caschetti sul cantiere, non possiamo presentare nel 2016 ai cittadini e ai turisti una città in queste condizioni: è una questione di decoro e soprattutto una questione sanitaria da chiarire e risolvere per il bene della città, dell’ambiente e delle attività turistiche”.
“L’intervento da oltre 7 milioni di euro sarebbe completato all’80% come dice il sindaco? Bene, allora siamo preoccupati perché i lavori stanno per essere ultimati ma le puzze non accennano a diminuire e non si può affermare che solo ad agosto si è presentato il problema, perché i cattivi odori hanno imperversato per tutta l’estate. Il sindaco non può più limitarsi a dire ‘non voglio più la puzza’, spieghi che atti la sua amministrazione sta svolgendo per cercare di migliorare la situazione e spieghi anche come mai non ha richiesto ad Hera di accelerare e completare gli interventi in tempo per l’inizio della stagione estiva. I lavori dovrebbero terminare in autunno, ma visti gli odori di questi giorni non è il caso di aprire un approfondimento all’interno della commissione o tramite un’audizione nella quale l’amministrazione ed Hera spieghino chiaramente come intendono risolvere la questione una volta per tutte?”.