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Maria Perego e Topo Gigio

Maria Perego e Topo Gigio

“Stimolante, aperto al mondo, rispettoso delle tradizioni e del pubblico”. Questi i valori che il 40° Festival Internazionale dei Burattini e delle Figure Arrivano dal Mare! porterà alla ribalta da martedì 15 a domenica 20 settembre a Gambettola e altri cinque Comuni della Romagna. Questo rilevante traguardo (il Festival è uno dei più antichi del mondo) vede la partecipazione straordinaria di un ospite d’eccezione che ha reso vivaci e tenera l’infanzia di milioni di bambini e genitori: Topo Gigio accompagnato dalla sua creatrice Maria Perego.

Da Cervia a Gambettola, da Longiano a Montiano, passando per Cesena e Gatteo. Più di 50 spettacoli di burattini, marionette, pupazzi e narratori con le figure valorizzeranno una fetta di Romagna che si caratterizza da sempre come una delle capitali del Teatro di Figura.

Le mani magiche di Ines Pasic

Le mani magiche di Ines Pasic

“I pilastri di questa edizione di Arrivano dal Mare! sono raccolti in quattro grandi temi – spiega il direttore artistico Stefano Giunchi – Si parte con i grandi ritorni, cioè affermati artisti che hanno calcato il palcoscenico del Festival in anni lontani, come ad esempio la bosniaco-peruviana Ines Pasic con la sua magica poetica delle mani o, tra gli altri, spettacoli come ‘Le avventure di Cipollino’ di Dottor Bostik e Biancaneve del Teatro del Carretto. Sarà bello ritrovare questi spettacoli antichi e riproporli alle nuove generazioni di pubblico. Il secondo tema è l’internazionalità rappresentata dalla presenza di compagnie o artisti provenienti da Iran, Palestina, Israele, Perù, Slovenia, Francia, Svezia e Spagna. Altri temi che scorrono nelle vene del Festival sono l’importante presenza e ruolo delle donne nel Teatro di Figura, e l’attenzione verso la formazione di artisti e le nuove generazioni, le caratteristiche e i problemi del mercato dello spettacolo. Naturalmente una presenza importantissima è quella numerosa di giovani artisti e compagnie di cui viene proposto il lavoro. Questo è un festival comunque che ama il pubblico e ne cerca la partecipazione, la passione e la critica”.

Il calendario inizia martedì 15 settembre alle 21,15 con la celebrazione dei 40 anni del Festival e la posa della targa-ricordo nel piazzale Torre San Michele a Cervia. Tra i numerosi eventi in calendario spicca l’affascinante scoperta dei “Cortili della narrazione” con racconti a ripetizione in calendario sabato 19 settembre, dalle 17 alle 19, in cinque corti private aperte al pubblico per l’occasione.

Si segnala anche lo spazio dedicato all’approfondimento con i due convegni di venerdì 18 settembre (ore 9.30) alla sala Fellini di Gambettola dal titolo “Colloquio professionale sulle figure” e sabato 19 settembre (ore 9.30) al teatro comunale di Gambettola dal titolo “La luce dei festival”.

La compagnia israeliana Train Tree

La compagnia israeliana Train Tree

In dirittura d’arrivo dulcis in fundo ci saranno in programma due appuntamenti clou. Domenica 20 settembre alle 11 al Centro Fellini di Gambettola la consegna delle cinque “Sirene d’Oro” con ospite d’onore Topo Gigio e Maria Perego. Si continua dalle 15 alle 20 nel centro storico di Gambettola con il gran finale del “Carnevale dei Burattini”, 20 (venti!) compagnie e artisti che rizzano le loro “baracche” nel centro di Gambettola dalla 15 del pomeriggio fino a sera.

Poi, mostre, come quella dedicata al grande burattinaio toscano Carlo Staccioli, curiosamente all’interno delle vetrine del centro di Gambettola e “Pin’occhio”a cura della Drammatico vegetale.

Uno spazio apposito ospita “Animato in Video” sezione speciale del Festival dove verranno proiettati in continuazione il film “Prove per una tragedia siciliana” di R.Paska e J.Turturro, “Io di mestiere faccio il burattinaio” di M.Bianchi e altri filmati originali.

Gli spettacoli all’aperto sono gratuiti, il costo dei biglietti negli spazi teatrali è di 3 e 2 euro.

Sito con programma completo: www.teatrodeldrago.it.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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