Nelle precedenti rubriche ho sempre cercato di dare consigli utili su come gestire al meglio il proprio cane, su tutto ciò che riguarda la fiducia, il rapporto, la comprensione… ma esiste anche una parte da non sottovalutare, sicuramente un po’ più noiosa, ma altrettanto importante. La gestione di un cane anche per quel che riguarda la legge. “Chi possiede un cane è sempre responsabile del benessere, del controllo e della conduzione dell’animale e risponde sia civilmente che penalmente dei danni o lesioni a persone, animali e cose provocati dall’animale stesso”.
Parlando con diversi proprietari di cani, mi sono resa conto che moltissimi di loro non sono informati e spesso possono incorrere a sanzioni o multe. Per prima cosa è obbligatorio provvedere all’identificazione e alla registrazione del cane all’Anagrafe canina del Comune di residenza dove, un proprietario o detentore di un cane deve provvedere a far identificare con microchip e registrare l’animale nel secondo mese di vita. Nel caso invece di una cessione sarà il nuovo proprietario del cane a doversi recare all’anagrafe canina per comunicare tutti i dati necessari per effettuare il cambio di proprietà. Il microchip è obbligatorio e serve anche a identificare il cane in caso di smarrimento.
Lo smarrimento o la sottrazione di un cane deve essere segnalata dal proprietario entro tre giorni all’anagrafe canina (sanzione amministrativa da 51 a 154 euro di multa). In caso di cambio di residenza, cessione definitiva o decesso del cane il proprietario è tenuto a segnalarlo entro 15 giorni (sanzione amministrativa da 51 a 154 euro).
Inoltre il nuovo Codice della Strada introduce l’obbligo per chiunque di fermarsi e soccorrere un animale ferito in un incidente stradale, chiamando il canile comunale più vicino oppure le forze dell’ordine.
Un proprietario di un cane ha l’obbligo di utilizzare sempre un guinzaglio ad una misura non superiore a mt. 1,50 durante la conduzione nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico, fatte salve le aree per cani individuate dai Comuni.
Inoltre il proprietario ha l’obbligo di portare sempre con sè una museruola, rigida o morbida da applicare al cane in caso di rischio per l’incolumità di persone o animali o su richiesta delle Autorità competenti. E’ l’obbligatorio, per chiunque conduca il cane in ambito urbano, raccoglierne le feci e avere con sé gli strumenti idonei alla raccolta delle stesse.
L’assicurazione è consigliabile per tutti i cani, ma è obbligatoria per i soggetti iscritti nel registro dei cani ritenuti “a rischio potenziale elevato”.
Per quel che riguarda invece il trasporto del proprio cane in auto la legge dice questo: un solo cane si può trasportare in condizioni da non costituire impedimento o pericolo alla guida. La legge qui non specifica le varie modalità, ma solo il fatto che l’animale non debba essere d’intralcio al guidatore. Ricordo inoltre che esiste la cintura di sicurezza per cani. E’ una semplice cintura che da una parte si lega al cane con un moschettone (meglio che abbia una pettorina in caso di incidenti o frenate improvvise) dall’altra al normale attacco della cintura. In questo modo il cane è legato e non può dare fastidio al guidatore, inoltre è più sicuro in caso di incidente. Le alternative sono: il trasportino / kennel, nell’abitacolo o nel bagagliaio oppure il cane libero nel bagagliaio con una rete o barre divisorie. Nel caso invece possediate due o più cani, questi si possono trasportare solo in gabbia (trasportino o kennel) oppure nel bagagliaio munito di rete divisoria.
Poche e importanti regole per essere dei proprietari responsabili e dei bravi cittadini!