a cura di Paolo Pasini
La musica brasiliana brilla di luce propria donata da tante stelle: Toquinho, Gilberto Gil, Chico Barque, Milton Nascimento e tantissimi altri. Attraverso la bossanova e la samba sono state raccontate tutte le bellezze e le contraddizioni di uno dei paesi più importanti del Sud America. Con la poesia dei testi della musica brasiliana, abbiamo conosciuto la vita di un popolo grande, ricco di storia e di vissuto.
Una grande artista contemporanea di Latin Jazz è Rosalia De Souza, nata a Rio de Janeiro nel quartiere delle scuole di samba e trasferitasi in Italia da ragazza dove, appena arrivata, cominciò a frequentare le migliori scuole di percussioni e di Jazz della capitale. Contemporaneamente avviò la sua carriera di cantante collaborando con i nomi più noti del panorama Latin Jazz dell’epoca (Alvaro Dos Santos, Roberto Taufic, ecc.).
La sua carriera ebbe la svolta nel 1994 quando incontrò per la prima volta Nicola Conte, famoso produttore e dj che la volle con sé nel progetto del disco “Novo Esquema De Bossa” dei Quintetto X, un disco a dir poco eccezionale, tutto italiano, suonato e prodotto in Italia contenente una perla di cover della canzone “Senza Paura” di Ornella Vanoni (una vero capolavoro di album che sto ascoltando in cerca di ispirazione mentre scrivo questo articolo, ndr).
Gli anni successivi, grazie anche al lancio ottenuto dal progetto Quintetto X, intraprende una lunga e proficua carriera Live nei migliori Jazz Club di tutto il mondo.
Nel 2000 partecipa con grande successo ad un importante Brazil Festival a Londra riscuotendo plausi di critica e pubblico.
Nel 2001 in collaborazione con Nicola Conte si esibisce al Montreaux Jazz Festival e da li a poco, lo stesso produttore, le produce il suo primo album da solista: “Garota Moderna” che ottiene grande successo più all’estero che in Italia. Ma è nel 2009 che ottiene la definitiva affermazione come artista Brazilian Latin Jazz con la pubblicazione del suo secondo album: “D’improvviso”.
L’album è un mix di bossanova e ritmi brazil e contiene un’altra perla in italiano, cioè la canzone che da il titolo all’album: “D’improvviso” una cover tutta italiana di una canzone spagnola scritta da Aldemaro Romeo (“De Repente” il titolo originale). Essendo questo album la sua consacrazione come artista Brazil, Rosalia ha voluto fare un omaggio al paese che l’ha portata in grembo e le ha dato la possibilità di diventare l’artista che ora è, ed è nata questa stupenda canzone. “D’improvviso” è un album che rievoca i luoghi, i sapori, le sensazioni, le emozioni e la vita della musica brasiliana in particolare del passato, un viaggio nel tempo nella musica Brazil del 1960, anni a cui è ispirato in tutti i suoi arrangiamenti.
Afro, Jazz, pop, bossanova, samba, un disco multiforme, multicolori, un meltin’ pot di musica e generi che insieme danno un risultato eccezionale, progettato e scritto insieme a Luciano Cantone, già produttore di Mario Biondi nel suo “Handful of soul”. Questo album conferma al mondo lo stato di benessere di Rosalia De Souza come cantante Latin Jazz e come migliore interprete della musica Brasiliana del momento. Su youtube come sempre, potete trovare tanta sua discografia, dal disco dei Quintetto X a “D’improvviso”. Il consiglio è di approfondire la conoscenza di questa artista, anche se non site amanti del genere Brazil o Latin Jazz, potrebbe essere l’occasione giusta per diventarlo.
