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municipaleIl controllo del territorio e la particolare attenzione nei riguardi di fatti di degrado particolarmente importanti sono una missione quotidiana per la Polizia Municipale.
In questa prospettiva, mercoledì pomeriggio una pattuglia della Polizia Municipale di Cesenatico mentre transitava nella zona del forese, nei pressi della frazione di Villamarina, ha notato un autocarro fermo accando ad un’area verde dove sono posizionati dei cassonetti per la raccolta dei rifiuti urbani.

Gli agenti si sono quindi avvicinati all’automezzo, sul quale vi erano tre uomini: un italiano (M.A. 50 anni residente in zona, titolare di un’impresa artigianale) e due rumeni (L.C. 28 anni, e C.I. 39 anni). I tre sono stati sorpresi a sversare rifiuti speciali non pericolosi, ancora in parte sul cassone dell’automezzo, all’interno e nei pressi dei cassonetti, in parte già riempiti di analogo materiale.

I rifiuti erano costituiti da inerti provenienti da attività di demolizione, i quali non possono in via assoluta essere consegnati al servizio pubblico di raccolta (cioè messi nei cassonetto o, peggio, accanto allo stesso), sia perchè sono rifiuti speciali e non urbani (ed il costo di smaltimento lo deve sostenere il produttore), sia perchè si tratta di materiali che non riescono ad entrare nel normale circuito di gestione dei rifiuti urbani (con conseguenti ulteriori costi per il gestore per la loro separazione e gestione).

Al controllo è altresì emerso che l’artigiano non risulta nemmeno iscritto all’Albo dei gestori ambientali, requisito indispensabile per potere trasportare rifiuti.
Di conseguenza i tre uomini sono stati denunciati per il reato di gestione abusiva di rifiuti speciali e per abbandono degli stessi;
l’autocarro è stato immediatamente posto sotto sequestro.

Alessandro Mazza

Alessandro Mazza

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