In attesa del processo penale che dovrà partire il prossimo 31 gennaio, e che vede come imputato per maltrattamenti Gesturist spa, la ex veterinaria del Mercato Ittico di Cesenatico, in gestione a Gesturist fino alla fine del 2011, ricorre in appello in sede civile.
Infatti la sentenza di primo grado del tribunale del lavoro di Forlì del 14 gennaio 2014 aveva assolto Gesturist sulla richiesta del risarcimento dei danni che la dottoressa aveva presentato per “la perdita della professionalità acquisita”, per “l’asserita condotta vessatoria del datore di lavoro”, per “l’aggressione alla personalità morale”, per “il mancato inquadramento della lavoratrice corrispondente alle mansioni applicate e rifiuto di ricevere la prestazione lavorativa”, e ancora per “la divulgazione di notizie denigratorie e lesive dell’immagine professionale” nonché in relazione “al danno esistenziale e biologico arrecato alla ricorrente”.
Scissione Gesturist. I processi a carico di Gesturist non sono finiti qua, infatti mercoledì 7 ottobre, in tribunale di Forlì doveva partire il processo sulla scissione Gesturist, che vede imputati Terzo Martinetti, che è stato nel tempo direttore generale, procuratore speciale, consigliere e amministratore delegato di Gesturist; l’ex direttore generale del Comune, Anna Maria Ori; l’ex sindaco Nivardo Panzavolta, l’ex presidente di Gesturist, Giancarlo Paganelli; il consulente riminese Roberto Camporesi. L’ipotesi formulata è di un danno erariale per oltre 4 milioni di euro a discapito del Comune di Cesenatico. In questo caso l’inizio del processo è stato rinviato al 12 aprile 2016, quando è stata fissata la prima udienza. Il rinvio è dovuto alla rinomina del collegio dei giudici.
