I militari della Stazione dei carabinieri di Cesenatico, nell’ambito delle attività di indagine scaturite a seguito dell’incendio dei cinque mezzi avvenuto in via Magrini nella notte tra il 27 e il 28 settembre scorsi (clicca qui per leggere l’articolo), dalle prime luci dell’alba di oggi hanno dato esecuzione a due decreti (uno di sequestro e uno di perquisizione) emessi dalla dottoressa Monica Guidi della Procura di Forlì, titolare delle indagini.
I due decreti sono volti a effettuare una perquisizione domiciliare a carico di un uomo, ultra 50enne italiano e di Cesenatico residente nella zona Ponente, fortemente indiziato del reato di incendio, e a sequestrare un’autovettura, di proprietà del familiare dell’uomo, ma in uso a quest’ultimo, per la ricerca di elementi concreti volti ad attribuire la responsabilità nella commissione del delitto.
Le indagini, brillantemente poste in essere dai militari fin dai primissimi minuti successivi ai roghi, stanno dando ottimi risultati, e si è vicini alla formulazione di accuse ben precise, basate su elementi concreti, nei confronti di chi verrà ritenuto responsabile del reato, che causò, tra l’altro, anche il danneggiamento dell’illuminazione pubblica in via Magrini.