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Un rock per persone intelligenti
a cura di Paolo Pasini

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Quando si parla di Rock Canadese l’attenzione va subito ad un nome: Alanis Morissette, indiscussa artista dalle caratteristiche vocali inconfondibili.
Ma il Canada è grande e ci offre anche altri bravissimi artisti. Oggi parliamo di Leslie Feist, più comunemente conosciuta come Feist. Leslie Feist è nata in Canada nel 1976 da genitori entrambi artisti: il padre è un pittore espressionista e la madre una creatrice di ceramiche.
In adolescenza dedica il suo tempo alla danza tanto che a 20 anni, in occasione delle Olimpiadi invernali di Calgary, è una delle ballerine di fila alla cerimonia di apertura.

dueContemporaneamente è stata la voce solista di un gruppo punk canadese chiamato Placebo, omonimo del più famoso gruppo inglese; con questa band, per un periodo, aprì i concerti canadesi dei Ramones. Successivamente Leslie inizia una serie di collaborazioni con numerosi artisti della scena indie rock internazionale come Broken Social Scene, Gonzales, Mocky, Jamie Lidell, ecc. ecc. Queste collaborazioni come artista, la fanno crescere di giorno in giorno come musicista e come autrice creativa e riesce a pubblicare i suoi primi due album.

Arriviamo al 2007 quando pubblica il suo terzo album: “Reminder” che viene considerato un po’ la sua consacrazione musicale, l’album più rappresentativo.
Questo album contiene una canzone di successo intitolata “1234” scritta a quattro mani con Sally Seltmann e diventata famosa grazie allo spot per l’ipod nano.
Questo album riesce a vendere oltre un milione di copie negli Usa e porta Feist a ricevere una nomination ai Grammy come “Best female artist”.

Passano quattro anni da Reminder e finalmente riesce a pubblicare il suo quarto, e finora ultimo album, intitolato “Metals”, uscito nel 2011. Questi quattro anni sono anni intensi, anni passati lavorando e suonando con tanta gente alla ricerca di equilibri sonori e nuovi registri compositivi. Il suo stile è andato via via sempre più assottigliandosi e affinandosi fino ad arrivare all’eleganza ed alla semplicità di questo bellissimo quarto album. Metals è un album raffinato, eclettico, pieno di suoni e forme che da sempre hanno caratterizzato lo stile di Leslie, ma che in questa produzione, assumono un carattere più lavorato e meno lineari nello svolgimento dei temi.

Non manca anche l’aspetto melodico che, in parecchie canzoni, è curato e ben sviluppato. L’album trasuda di un’eleganza spontanea che negli album precedenti era più difficile trovare. Il folk pop della nuova Leslie Feist piace molto al suo pubblico che la premia apprezzando il suo lavoro introspettivo e volutamente intimo.
“Metal” supera il successo dell’album che lo ha preceduto e nel 2012 viene premiato come album dell’anno al “Polaris Music Prize”. Leslie Feist è un’artista eclettica, poliedrica, grande musicista, dotata di una voce molto presente, forte e calorosa.

Si muove su un classicismo artistico che ricorda Joni Mitchell e Carole King, senza però imitandone mai lo stile, ma creandosene uno proprio. Al primo ascolto, ed anche al secondo, non rimedia un amore a prima vista, occorre conoscere a fondo il suo stile ed il suo modo di interpretare l’Indie Rock per amarla. Ma a lungo termine premia perché il suo sound risulta un Rock raffinato ed elegante, quasi ambient, quasi da sottofondo per le situazioni “in” dove si vuole fare “bella figura”.

 

Ascoltatela, cercate i vecchi album e poi ascoltate le perle di “Metal” in modo da potervi gustare tutta la sua maturazione artistica, imparerete ad apprezzare una bravissima artista. Possiamo definire la musica di Leslie Feist come “un rock per persone intelligenti”.

Alessandro Mazza

Alessandro Mazza

Mi piace farmi gli affaracci vostri!

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