Il bisogno di rassicurazione espresso dalle comunità locali e l’utilità di coinvolgere la “cittadinanza attiva” per migliorare il capitale sociale, abbassare l’ansia da percezione di insicurezza (fonte di intolleranza e incapacità comunicativa) e aiutare i cittadini a proteggersi più efficacemente dal rischio di vittimizzazione, ha spinto il Comando della Polizia Municipale di Cesenatico a intraprendere un percorso diretto al rimodellamento dell’organizzazione e dell’attività della Polizia Municipale secondo un modello di community policing, sulla scorta delle esperienze avviate nei Paesi anglosassoni.

In questo percorso e nella prospettiva di avviare, a breve, dopo l’utilizzo dei social network, la creazione di un servizio di Neighborhood watching, il Comando sta organizzando per la sera di venerdì 6 novembre, nella sala convegni del Museo della Marineria, un incontro pubblico sul tema della sicurezza e della protezione dal rischio di vittimizzazione.
I relatori invitati sono il dottor Gianluca Albertazzi, responsabile del Servizio politiche per la sicurezza e della polizia locale della Regione Emilia Romagna che interverrà sul tema “Le azioni regionali di sostegno e promozione delle attività di community policing”; la dottoressa Susi Tinti, Comandante della Polizia Municipale Terre d’Argine sul tema “L’esperienza delle Terre d’argine nel campo del Neighborhood watching. Una comunità che collabora è una comunità più sicura”; il Capitano Francesco Esposito, Comandante della Compagnia dei carabinieri di Cesenatico sul tema “Misure ed accorgimenti di protezione dal rischio di vittimizzazione, con particolare riferimento ai furti in abitazione”.
L’incontro pubblico sarà rivolto ai cittadini e sarà introdotto da un intervento in apertura del sindaco Roberto Buda.
