Il clima all’hotel Splendid è molto teso e forse l’eccessivo risparmio è la causa delle lamentele dei profughi, che da oltre un anno sono ospitati nella struttura ricettiva di Ponente.
I 76 migranti – come riportato da Il Resto del Carlino – lamentano un trattamento non consono e chiedono una cucina migliore. I profughi – a quanto pare – da tempo si lamentavano del cibo, “al limite della mangiabilità”. E se già un cuoco è stato sostituito, anche l’ultimo arrivato pare non soddisfare i migranti.
Così mercoledì, all’ora di pranzo, è scoppiata una vera e propria protesta e l’alberagtore e la cooperativa Cad, che gestisce l’accoglienza, si sono visti costretti a chiamare i carabinieri, supportati dalla Polizia Municipale.
Ma dietro a questa problematica ce ne è un’altra che crea un clima teso. I profughi sono infatti da circa un anno in attesa chi del ricorso sul permesso di soggiorno negato alla prima richiesta e chi invece, ottenuto il permesso di soggiorno, deve uscire dall’hotel e non sa dove andare e come vivere senza un lavoro.