Sono sedici su settantasette i profughi, ospitati all’hotel Splendid di Cesenatico, che hanno aderito ai lavori socialmente utili su base volontaria. Questo l’accordo di collaborazione siglato tra la Regione Emilia Romagna, l’Ufficio territoriale del governo di Bologna, la Prefettura di Forlì, il Forum del Terzo Settore Emilia Romagna, con la collaborazione del Comune di Cesenatico, delle sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil e della cooperazione Cad che gestisce l’accoglienza dei migranti a Cesenatico.
L’attività di volontariato è volta all’integrazione sociale di persone inserite in programmi governativi di accoglienza, nel caso di Cesenatico interessa proprio i richiedenti asilo. Venerdì sarà firmata la convezione tra la cooperativa Cad, il Comune di Cesenatico e la cooperativa Ccils. Quest’ultima infatti impiegherà i sedici profughi che hanno dato la loro disponibilità, che dovrebbero essere già operativi tra una decina di giorni. Si tratta di un’opportunità per i sedici migranti, attraverso la quale potranno stringere nuove conoscenze, inserirsi e conoscere il mondo del lavoro italiano e, cosa fondamentale, potranno integrarsi nel tessuto cittadino che li ospita da circa un anno.
“Vanno chiariti innanzitutto due aspetti – spiega l’assessore ai servizi sociali Mauro Bernieri – per questi ragazzi, l’iniziativa alla quale hanno aderito potrà essere un’opportunità, anche sotto l’aspetto formativo. In attesa di una risposta alla loro richiesta di asilo presteranno attività di lavoro socialmente utile nell’ambito del territorio comunale. Lavori che potranno andare dallo spazzamento alla pulizia delle strade, dalla cura e manutenzione del verde e a quelle delle caditoie lungo le strade e altre prestazioni d’opera. Tutto questo non comporterà alcuna spesa a carico del Comune di Cesenatico, anche grazie alla collaborazione con la cooperativa Ccils”.
Il progetto infatti – anche se su base volontaria – prevede la stipula di una posizione assicurativa antinfortunistica, “polizze dal costo di 50 euro annuo per ciascun ragazzo – continua l’assessore Bernieri – Si tratta di un protocollo e di un’iniziativa che per poterla realizzate hanno concorso più enti pubblici e realtà sul territorio: la Regione, la Prefettura, l’Unione del Comuni del Rubicone – Mare, l’Ufficio territoriale di Governo, i sindacati e realtà come la Ccils di Cesenatico e la Cad”.