fbpx

“Quest’anno abbiamo deciso di dedicare anche un progetto alla valorizzazione del quartiere di Villalta in cui siamo nati e visto l’ottimo risultato che lo Sporting Villalta ha ottenuto la stagione passata, con la promozione in Prima Categoria, abbiamo pensato di premiare la squadra, donando un defibrillatore”.

Sporting VillaltaCosì l’associazione no profit Chi Burdèl spiega il dono consegnato in questi giorni allo Sporting Villalta: “Così facendo abbiamo messo a disposizione non solo del gruppo sportivo, ma di tutta la società uno strumento salvavita con la speranza che non venga mai utilizzato, ma con la certezza che possa diventare utile e fondamentale nel momento in cui uno sportivo, uno spettatore o chiunque si trovi nelle vicinanze del quartiere ne abbia bisogno”.

“Si tratta di una buona iniziativa perché sta a dimostrare la capacità di fare squadra da parte delle varie realtà che compongono il tessuto sociale locale”, spiega il presidente di Chi Burdèl.

sporting villaltaSulla stessa lunghezza d’onda anche il presidente e i responsabili dello Sporting Villalta che spiegano: “Visto e considerato che la struttura viene utilizzata durante l’arco dell’anno da eventi o manifestazioni esterne a cui partecipano bambini e adolescenti ciò fa sì che si possa continuare a svolgere tutto in sicurezza seguendo le nuove normative che impongono l’obbligo di avere il defibrillatore per chi svolge attività sportiva. Inoltre quest’anno salendo di categoria ci siamo trovati ad affrontare spese onerose e l’acquisto di questo avrebbe aggravato ancora di più il nostro bilancio”.

Ricordiamo che Chi Burdél a metà settembre hanno donato anche quattro televisori al reparto di Pediatria dell’Ospedale Bufalini di Cesena installati nelle stanze dove andavano sostituiti perché mal funzionanti.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

Inviando questo modulo acconsenti al trattamento dei dati secondo le vigenti norme di Privacy e diritto di autore. Per maggiori informazioni vai alla pagina Privacy e Cookie.

Leave a Reply