Nel prossimo consiglio comunale di Cervia verrà messa all’approvazione dal vice-sindaco Gabriele Armuzzi la delibera per istituire una centrale unica di committenza per l’acquisizione di lavori, beni e servizi fra i Comuni di Cervia, Cesenatico e Russi.
Verrà dunque approvata una Convenzione tra i tre Enti che istituisce un ufficio associato denominato Centrale Unica di Committenza (CUC) per l’acquisizione di lavori, beni e servizi a favore dei tre Comuni sottoscrittori, struttura organizzativa ritenuta la più idonea a garantire il rispetto della nuova normativa.
Infatti i comuni non capoluogo di Provincia, per poter avviare procedure di gara di lavori, servizi e forniture di valore pari o superiore a 40.000 euro, dal novembre 2015, hanno l’obbligo di provvedere agli affidamenti attraverso forme di aggregazione.
Tale accorpamento può avvenire o nell’ambito delle Unioni dei Comuni oppure costituendo un’apposita convenzione fra Comuni o ricorrendo ad un soggetto aggregatore o alle Provincie.
Il fine di questo provvedimento legislativo è quello del contenimento della spesa pubblica ed è finalizzato a realizzare un accorpamento della domanda di lavori, beni e servizi da parte dei comuni.
Il sindaco di Cervia Luca Coffari
Il Sindaco Luca Coffari ha dichiarato: “Come annunciato durante la discussione in consiglio comunale riguardo all’Unione transitoria dei Comuni con Russi, con il Comune di Cesenatico stavamo valutando, anche su loro richiesta, di attivare percorsi di collaborazione istituzionale. In particolare la Centrale Unica di Committenza per gli appalti è un obbligo normativo che impone la legge, ma che abbiamo voluto sperimentare guardando oltre ai confini provinciali che invece sono invalicabili al momento per le Unioni. Questo anche per tendere sempre più verso un’Area Vasta della Romagna. La Regione su questo versante sta lavorando e speriamo di avere presto delle informazioni positive”.
