“La visita al depuratore ha evidenziato tante promesse di Hera, tutte da verificare, soprattutto in periodi di massima portata”, queste le parole di Lino Rossi, ingegnere idraulico, progettista e tecnico di Commissione del Movimento 5 Stelle di Cesenatico.
Venerdì 6 novembre, nella sala consigliare del Comune di Cesenatico, si è tenuta la Commissione sull’adeguamento dell’impianto depurativo di Cesenatico. Hanno presenziato il sindaco di Cesenatico, i gruppi consiliari e i loro esperti, nove amministratori del Gruppo Hera, il responsabile dei lavori di ampliamento del depuratore e della gestione del sistema integrato di raccolta e trattamento dei liquami urbani della città. Successivamente la Commissione si è trasferita al depuratore per visionare il nuovo impianto.
“Alla Commissione ha partecipato anche una rappresentanza della popolazione che ha lamentato la presenza di odori sgradevoli, in particolare durante il periodo estivo – continua Rossi – I cittadini presenti hanno dimostrato un forte malumore quando il sindaco Buda, nel suo intervento, ha dichiarato che ‘il progetto non è stato realizzato per togliere gli odori come scopo principale’. Il clima si è immediatamente scaldato, tanto che per sedare gli animi si è dovuti passare alla minaccia di sciogliere la Commissione nel caso i cittadini presenti non si fossero tranquillizzati”.
“I funzionari di Hera hanno argomentato sia sulla validità del progetto, con particolare riferimento alle portate trattate, sostenendo che in nessun caso nel periodo estivo (visto che la stagione estiva ha riscontrato scarsa piovosità) vi erano stati sversamenti dei liquami senza trattamento. Tuttavia, sono state fatte osservazioni sul limite di trattamento complessivo dei liquami solamente fino a 2Qm (due volte la portata media in tempo secco). I tecnici Hera hanno più volte rimarcato che, anche con gli attuali adeguamenti, non si potrà trattare la totalità dei liquami oltre le 120mila persone”, continua Rossi.
Al termine della Commissione è stato comunicato che la fase transitoria, in deroga da controlli da parte degli organi preposti, terminerà ad aprile 2016 con il collaudo dell’impianto. “Il Movimento 5 Stelle vigilerà affinchè le promesse e garanzie, così ampiamente descritte, vengano mantenute e non si verifichino situazioni di malessere per effetti di puzze diffuse o di rischi sull’igiene pubblica e sulla salute del nostro mare – conclude Rossi – E’ stato richiesto di effettuare un’ulteriore visita, oltre a quella compiuta, anche nel periodo di massimo carico ed in particolare nei mesi estivi”.