Il segretario provinciale della Lega Nord, Jacopo Morrone
“A fronte delle affermazioni del presidente della cooperativa Cad, Guglielmo Russo, circa l’impiego in lavori socialmente utili degli immigrati clandestini ospitati all’hotel Splendid e della notizia che il Comune di Cesenatico avrebbe sottoscritto una convenzione in tal senso, chiediamo al sindaco Roberto Buda di smentire pubblicamente che questo atto sia stato sottoscritto. In caso contrario, non potremmo che prendere atto del fatto che Buda è venuto meno alle assicurazioni e alle garanzie che ha dato non solo alla maggioranza, ma a tutti i cittadini di Cesenatico”.
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Lo dichiara il segretario nazionale della Romagna della Lega Nord, Jacopo Morrone, indignato di fronte al fatto che gli assessori della Giunta Buda, appositamente interpellati, abbiano trasecolato di fronte alla notizia apparsa sui quotidiani, negando di essere stati informati della sigla dell’accordo. “Qui i casi sono due, – aggiunge Morrone – o Buda è ormai fuori controllo, ha stretto un accordo di ferro con la sinistra, finge di ascoltare gli alleati e manda avanti l’assessore Mauro Bernieri dell’Udc, forse l’unico a tenergli bordone, per non impegnarsi in prima persona e quindi poter tenere i piedi in due staffe. Oppure Buda non ha il polso della situazione e non riesce più a mantenere la parola data, perché ostaggio alle Coop e ad altri ambienti che lucrano sui clandestini a spese degli italiani”.
“In ogni caso, a Buda chiediamo un’immediata verifica della maggioranza, che, se non avverrà, non potrà che farci riflettere, seppure a malincuore, sulla nostra indisponibilità a sostenere un sindaco che non segue una linea coerente e chiara e che viene meno, senza pudore, a patti siglati con gli alleati”. “Dall’altra parte,- sottolinea Morrone- diffidiamo il signor Russo, dal dipingere di rosa una realtà che è tutt’altro che chiara per convincere i cittadini di Cesenatico che clandestino è bello. Crediamo che il Pd, al governo del paese, della regione e di tante amministrazioni di danni, sul fronte immigrazione, ne abbia già fatti anche troppi e solo per interessi di bottega. E’ ora di dire basta”.
“Questi immigrati di fatto clandestini devono andare via da Cesenatico, altro che essere inserite nella comunità attraverso il grimaldello dei lavori socialmente utili. Il giochino è noto, è già stato usato e non ci incanta. Chi è in attesa della risposta sullo status di profugo, meno della metà degli ospiti dell’hotel Splendid, può attendere altrove. Per quanto riguarda gli altri, bisogna chiarire ai cittadini che non hanno ottenuto il riconoscimento di profugo perché non ne hanno il diritto. Hanno fatto ricorso a spese nostre, perché il governo Renzi glielo consente, apposta per rimanere in Italia e magari, grazie alle cooperative sociali, trovare soluzioni per essere mantenuti a vita”.
