I Repubblicani intervengono sull’iniziativa “Gratta e Sosta” (clicca qui per leggere l’articolo sul progetto) che l’amministrazione comunale ha messo in campo con le associazioni di categoria.
“Il progetto è del tutto inutile e inefficace e non può in alcun modo rappresentare una risposta ai commercianti del centro storico che da tempo invece attendono un piano di liberalizzazione della sosta – interviene il portavoce del Pri, Igor Magnani – Distribuire 4mila tagliandi di sosta gratuita di un’ora a tutte le attività del centro storico non vedo come si possa attuare con un’equa distribuzione”.

“Questa amministrazione continua ad ignorare il problema della sosta – continua Magnani – Nulla è stato previsto nel Rue dove non prende in esame né un piano del traffico né un piano della sosta. Al contempo sappiamo benissimo che l’attuale gestione della aree di sosta e parcheggi è dato in concessione ad Atr e questa gestione ad oggi non riserva nelle medesime aree di sosta a pagamento adeguate aree o parcheggio senza dispositivi di controllo della durata della sosta come invece previsto dal nuovo Codice della Strada. Lo scorso anno questa amministrazione in un vano tentativo di ripiego varò un’iniziativa che liberalizzò completamente la sosta per un mese. Un’iniziativa che favorì un parcheggio stanziale e permanente a tutto svantaggio della fruibilità e in netto contrasto con le esigenze della città. Ora si gettano altri soldi pubblici in azioni del tutto inefficaci, ma soprattutto non si affronta il problema con adeguata attenzione. Gli esercizi commerciali della città meritano maggiore considerazione e rispetto. Dobbiamo a loro riconoscere un grande merito di mantenere viva accesa e ricettiva una città anche nei mesi invernali. A loro dovrebbero essere dirette maggiori azioni di aiuto. Nella recente commissione sulle attività produttive in consiglio comunale abbiamo avanzato una proposta che sarà parte del nostro programma elettorale: ridurre la tassa di occupazione del suolo pubblico alle attività commerciali che operano con continuità dodici mesi l’anno a Cesenatico. In assenza di nuove e concrete soluzioni forse l’unica sosta breve che ci auguriamo è quella di questa amministrazione nel Palazzo comunale”.
				