Una condanna a 16 anni di carcere per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina per profitto, inflitta da un tribunale greco. L’uomo, su cui pendeva la condanna, era latitante e si era nascosto a San Mauro Pascoli.
I militari della Stazione di San Mauro Pascoli hanno rintracciato e identificato il cittadino albanese di 44 anni, residente nel Comune di San Mauro, destinatario di un mandato di arresto europeo. La condanna definitiva per lui è di 16 anni di reclusione e 50.000 euro di multa, per fatti commessi sei anni fa. L’arrestato è stato accompagnato nel carcere di Forlì a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Dopo la convalida della Corte d’Appello di Bologna, saranno avviate le procedure per l’estradizione in Grecia.
Sull’identificazione interviene il segretario della Lega Nord Romagna, Jacopo Morrone: “Un plauso va ai militari dell’Arma il cui lavoro preziosissimo ha portato all’arresto di un criminale, un complice della tratta degli esseri umani, un soggetto che speculava sulla vita di persone indifese contribuendo in questo modo anche all’arrivo di persone poco raccomandabili nelle nostre città. Queste persone minano alla base il diritto alla sicurezza di ogni onesto cittadino italiano”.
