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Il Museo della Marineria di Cesenatico propone nel periodo natalizio un’affascinante mostra fotografica con scatti di Stefano Benazzo dedicata alle navi abbandonate e ai relitti. La mostra resterà aperta fino al 10 gennaio 2016, e l’inaugurazione sarà in programma domenica 29 novembre, alle 16, quando verrà illuminato il Presepe della Marineria.

stefano benazzoSono le navi di ogni tipo ed epoca, dalle carcasse dei velieri abbandonate da più di un secolo sulle coste della Patagonia, fino ai moderni mercantili già corrosi dalle onde e dalla ruggine, il soggetto della mostra fotografica del Natale 2015 al Museo della Marineria di Cesenatico. Autore delle fotografie in mostra è Stefano Benazzo, che introduce il suo lavoro con tre parole chiave: passione, emozione, dovere di memoria, che si ritrovano nella sua ricerca su quelli che lui chiama “luoghi di abbandono” e che oltre alle navi riguardano anche case, edifici e siti industriali.

“La mia ricerca – spiega l’autore delle fotografie – vuole cristallizzare i resti di sontuose cattedrali del mare, destinate a sicura decadenza. Mi metto al posto di coloro che hanno sofferto, e descrivo la loro paura. L’uomo è assente dalle mie foto, ma la sua presenza è costante”.

La ricerca fotografica sui relitti è nata nel 1969 in Patagonia, e si è poi nutrita della frequentazione del mare, anche come velista e sportivo, e dall’amore per gli scatti dei grandi maestri della fotografia marittima, in primo luogo Beken of Cowes.

Una mostra dunque di grande fascino, che saprà destare sicuramente l’interesse degli appassionati di mare e di fotografia, e suscitare la curiosità di coloro che resteranno affascinati dalla potenza visiva di queste immagini di relitti abbandonati su tutte le coste del pianeta.

La mostra sarà aperta sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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