Un blitz che ha interessato tutto la Romagna: dalla provincia di Ravenna a quella di Ferrara, passando da Forlì-Cesena e Rimini. Sono circa 20mila gli articoli natalizi, tutti made in China, sequestrati dai carabinieri del Nas di Bologna. L’operazione, iniziata nei giorni scorsi, rientra in una serie di controlli svolti in tutta Italia per garantire ai consumatori di acquistare merce sicura durante il Natale.
In particolare, sono stati 30 gli esercizi commerciali ispezionati che mettevano in vendita decori natalizi, luminarie, accessori per cellulari, portachiavi e bigiotteria, tutti risultati privi delle previste indicazioni in lingua italiana nell’etichetta, per un valore complessivo di oltre 50mila euro.
Nel corso dell’attività ispettiva sono stati inoltre sequestrati puntatori laser di classe IIIA e IIIB, per i quali il Ministero della Salute, con Ordinanza Ministeriale del 16 luglio 1998, ha disposto il divieto di commercializzazione sull’intero territorio nazionale. Al termine degli accertamenti sono state denunciate alle competenti Autorità Giudiziaria tre persone di nazionalità cinese e contestate 10 sanzioni amministrative per un importo complessivo pari a circa 20mila euro.