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Corte dei Conti: “Maglia nera a Cesenatico”

By 17 Dicembre 2015 No Comments

I bilanci del Comune di Cesenatico sono sotto la lente d’ingrandimento, dopo i controlli degli ispettori ministeriali e i rilievi del collegio dei Revisori dei Conti. Ma il capogruppo Pd e candidato alle Primarie, Matteo Gozzoli, spulcia la delibera 154 della Corte dei Conti dello scorso 15 dicembre, relativa al Bilancio 2014, nella quale sono esaminati tutti i rendiconti dei Comuni della Regione Emilia Romagna.

Il capogruppo Pd e candidato alle Primarie Pd, Matteo Gozzoli

Il capogruppo Pd e candidato alle Primarie Pd, Matteo Gozzoli

“Nel documento in questione, il Comune di Cesenatico, purtroppo, spicca soltanto per ‘reticenza, poca tempestività nel fornire informazioni e inadeguatezza nell’adozione di idonee procedure’ nei confronti degli Enti di controllo sovraordinati. Per questo motivo diventa oggetto di richiami e sottolineature, per diverse irregolarità contabili, in taluni casi ritenute di ‘rilevanti gravità’ – spiega Gozzoli – Nello specifico, sono rivelate evidenti e ripetute lacune nell’organizzazione contabile e amministrativa dell’Ente, che riguardano la mancata segnalazione delle risultanze degli atti prodotti dagli organi di controllo al collegio dei Revisori e al consiglio comunale, mancate verifiche circa i pagamenti tardivi, l’adozione di correzioni di bilancio causate da squilibri nella gestione dell’Ente, mancate comunicazioni circa le riscossioni dei crediti e mancato inserimento sulla piattaforma elettronica dell’andamento dei debiti”.

Il quadro emerso è preoccupante e – unito all’imbarazzante vicenda del consiglio comunale del 30 novembre scorso, che doveva approvare l’assestamento di Bilancio 2015, disertato volutamente dalla maggioranza – ci fa dire che siamo di fronte ad un bilancio molto vicino al dissesto economico e finanziario – continua Gozzoli – La Giunta Buda consegna alla città un vero e proprio disastro amministrativo. Crediti non esigibili spesi insensatamente nella gestione corrente, un continuo ricorso all’anticipazione di cassa, che invece dovrebbe essere uno strumento da utilizzare in via straordinaria e solo nel breve termine, una spesa corrente fuori controllo e infine investimenti modestissimi, che per la loro inadeguatezza hanno paralizzato la città e per giunta mancano di adeguata copertura finanziaria”.

“Chiunque si troverà a governare la città nel 2016, dovrà fare il conti con il triste lascito del centrodestra. Ora visto che dopo anni di paralisi il sindaco sta annunciando le classiche opere pre-elettorali, alle quali purtroppo finiranno per aggiungersi anche le 700 osservazioni al Rue – conclude Gozzoli – chiediamo quantomeno da parte sua e dell’assessore al bilancio, di relazionare in consiglio comunale e di spiegare in modo serio, la reale situazione in cui versa il nostro Comune”.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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