I bilanci del Comune di Cesenatico sono sotto la lente d’ingrandimento, dopo i controlli degli ispettori ministeriali e i rilievi del collegio dei Revisori dei Conti. Ma il capogruppo Pd e candidato alle Primarie, Matteo Gozzoli, spulcia la delibera 154 della Corte dei Conti dello scorso 15 dicembre, relativa al Bilancio 2014, nella quale sono esaminati tutti i rendiconti dei Comuni della Regione Emilia Romagna.
“Nel documento in questione, il Comune di Cesenatico, purtroppo, spicca soltanto per ‘reticenza, poca tempestività nel fornire informazioni e inadeguatezza nell’adozione di idonee procedure’ nei confronti degli Enti di controllo sovraordinati. Per questo motivo diventa oggetto di richiami e sottolineature, per diverse irregolarità contabili, in taluni casi ritenute di ‘rilevanti gravità’ – spiega Gozzoli – Nello specifico, sono rivelate evidenti e ripetute lacune nell’organizzazione contabile e amministrativa dell’Ente, che riguardano la mancata segnalazione delle risultanze degli atti prodotti dagli organi di controllo al collegio dei Revisori e al consiglio comunale, mancate verifiche circa i pagamenti tardivi, l’adozione di correzioni di bilancio causate da squilibri nella gestione dell’Ente, mancate comunicazioni circa le riscossioni dei crediti e mancato inserimento sulla piattaforma elettronica dell’andamento dei debiti”.
“Il quadro emerso è preoccupante e – unito all’imbarazzante vicenda del consiglio comunale del 30 novembre scorso, che doveva approvare l’assestamento di Bilancio 2015, disertato volutamente dalla maggioranza – ci fa dire che siamo di fronte ad un bilancio molto vicino al dissesto economico e finanziario – continua Gozzoli – La Giunta Buda consegna alla città un vero e proprio disastro amministrativo. Crediti non esigibili spesi insensatamente nella gestione corrente, un continuo ricorso all’anticipazione di cassa, che invece dovrebbe essere uno strumento da utilizzare in via straordinaria e solo nel breve termine, una spesa corrente fuori controllo e infine investimenti modestissimi, che per la loro inadeguatezza hanno paralizzato la città e per giunta mancano di adeguata copertura finanziaria”.
“Chiunque si troverà a governare la città nel 2016, dovrà fare il conti con il triste lascito del centrodestra. Ora visto che dopo anni di paralisi il sindaco sta annunciando le classiche opere pre-elettorali, alle quali purtroppo finiranno per aggiungersi anche le 700 osservazioni al Rue – conclude Gozzoli – chiediamo quantomeno da parte sua e dell’assessore al bilancio, di relazionare in consiglio comunale e di spiegare in modo serio, la reale situazione in cui versa il nostro Comune”.