Il candidato alle Primarie Pd, Roberto Casali, non risparmia polemiche nei confronti della Giunta Buda, senza però tralasciare critiche anche all’opposizione Pd.
“In queste settimane ho raccolto malumori, delusioni, sfiducia e forti critiche da parte dei cittadini, verso il ceto politico, ma soprattutto verso questa Giunta, che fa parlare di sè solo per le proprie divisioni interne, per l’incapacità di capire le necessità e le urgenze dei cittadini, di gestire le risorse pubbliche, di far funzionare i servizi, di progettare soluzioni e interventi per contrastare la grave crisi economica che ha colpito molti settori produttivi e di convogliare tutte le energie del paese intorno a obiettivi di miglioramento e di sviluppo condivisi”.
“Il bilancio comunale – continua Casali – mette in evidenza un aumento costante delle spese correnti, senza alcun vero beneficio per i cittadini, dal momento che i servizi di manutenzione di strade, parcheggi, piste ciclabili, aree verdi e alberate e segnaletica sono molto scadenti. Non è stato elaborato alcun piano organico di razionalizzazione delle spese e di utilizzo dei risparmi, mentre le imposte e le tasse sono aumentate di circa 7 milioni dal 2011. L’ultimo regalo è stato il raddoppio dell’addizionale Irpef, dallo 0,4% allo 0,8%, di cui tutti i contribuenti si accorgeranno in occasione della prossima dichiarazione dei redditi”.
“Non c’è stata la capacità di elaborare progetti di investimenti e di ricercare fondi europei per finanziarli – continua il candidato alle Primarie – L’apparato comunale si presenta demotivato e abbandonato a se stesso. Non sono state introdotte misure organizzative per aumentarne l’efficacia e per semplificare procedure e regolamenti, con la conseguenza che oggi ai cittadini e in particolare agli operatori economici il Comune appare distante, insensibile e più un peso che una risorsa”.
“Dispiace dover ammettere che anche l’opposizione del Partito Democratico non sempre è stata adeguatamente efficace e visibile – tuona Casali – E’ mancata qualche volta la capacità di sensibilizzare e di mobilitare l’opinione pubblica e di porre con forza la Giunta davanti a soluzioni e proposte alternative. Migliorare è possibile e doveroso”.
Quindi Roberto Casali passa alle promesse: “Se sarò eletto sindaco, dedicherò i primi 6 mesi del mandato alla riorganizzazione della macchina comunale, compresa la società Cesenatico Servizi, alla preparazione di un piano rigoroso di razionalizzazione e di riduzione delle spese di funzionamento, destinando tutti i risparmi al miglioramento della manutenzione e del decoro della città e a effettuare tutte le semplificazioni procedurali e regolamentari non espressamente impedite dalle leggi regionali e nazionali per ridurre drasticamente i tempi e gli oneri per l’ottenimento di qualsiasi atto autorizzatorio di competenza del Comune. Mi impegno inoltre a riportare l’aliquota dell’addizionale Irpef ai livelli precedenti”.