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pdUltimo confronto pubblico dei candidati alle Primarie Pd: Matteo Gozzoli e Raberto Casali. I due “rivali” si contenderanno il titolo di candidato sindaco Pd domenica 17 gennaio, quando si voterà dalle 8 alle 20 nelle sedi indicate dal partito.

I due candidati sono stati intervistati dal pubblico e dai giornalisti nella sede del circolo Arci di Borella. Moderatore dell’incontro il segretario Pd, Mario Drudi.

In un periodo di ristrettezza economica c’è preoccupazione nel governare la città? Come avete intenzione di affrontare questa problematica?
Casali: “Di preoccupazione ce n’è tanta. Prima di tutto è necessario controllare le spese comunali, senza però evitare investimenti nella manutenzione e nei servizi. E’ necessario reperire fondi europei, nazionali e regionali”.
Gozzoli: “La situazione del bilancio di Cesenatico è molto critica, per questo sono preoccupato, infatti al momento non sappiamo ancora come si chiuderà il rendiconto comunale. Fondamentale è la revisione delle spese comunali, l’abbassamento della pressione fiscale, la lotta all’evasione e una programmazione che tenga conto di fondi e bandi europei e regionali”.

pdChi vincerà alla Primarie e diventerà il candidato sindaco, coinvolgerà il proprio competitor nella squadra di Governo?
Gozzoli: “Io e Roberto Casali abbiamo stretto un patto: chi perderà aiuterà il vincitore”.
Casali: “Ci siamo impegnati con questo patto di aiutare l’altro e credo che nessuno dei due lo tradirà”.

Da lunedì penserete alle possibili alleanze, con chi si potrebbe stringere un accordo? Il Pri nella passata tornata elettorale ha sostenuto il centro destra, poi il vice-sindaco è stato cacciato e il Pri è passato in minoranza. In queste ultime settimane sembra ci sia stato un avvicinamento dei Repubblicani al centro sinistra. Ritenete questo partito un alleato di Governo affidabile?
Casali: “Le alleanze si potrebbero stringere con i partiti che in questi ultimi anni sono stati vicini al Pd, quindi credo che guardare al Pri sia possibile. Non credo che il Pri sia ballerino rispetto alle passate elezioni, credo invece che il Pd sia più appetibile”.
Gozzoli: “Il Pri è un partito organizzato, con il quale negli ultimi anni abbiamo portato avanti battaglie insieme. Per questo credo sia un partito affidabile, si potrebbe pensare a un centro sinistra allargato anche guardando alle possibili liste civiche che si creeranno in città”.

Qual è il vostro progetto più di sinistra?
Gozzoli: “I temi ambientali, lo sviluppo del territorio a impatto zero e l’edilizia residenziale pubblica”.
Casali: “Il Pronto Intervento Sociale”.

pdCittà vicine stanno sperimentando la spiaggia aperta tutte le sere. Sareste d’accordo di introdurre questo progetto a Cesenatico?
Casali: “Prima di prendere questa decisione sarebbe necessario aprire un dibattito con le associazioni di categoria, quindi decidere. Di certo si tratta di una questione che deve essere affrontata, negli ultimi anni Cesenatico ha perso il suo appeal nei confronti dei giovani”.
Gozzoli: “In questi anni abbiamo visto la chiusura di due poli importanti sulla spiaggia: il Batija e Zona Cesarini. Si tratta di un tema di grande importanza a livello economico, turistico e di attrattiva, per questo aprirei un concorso di idee per coinvolgere la città nel rilanciare Cesenatico”.

Il Partito Democratico è per definizione un grande partito, anche per questo al suo interno ha diverse correnti. Il candidato sindaco del M5S ha detto che Roberto Casali è l’uomo dell’ex sindaco ed europarlamentare Damiano Zoffoli e che Matteo Gozzoli è l’uomo del sindaco di Cesena Paolo Lucchi. Vi riconoscete in questa definizione?
Casali: “Io spero di essere l’uomo di molto elettori”.
Gozzoli: “Non sono l’uomo di nessuno, da anni faccio politica e ho sempre ragionato con la mia testa. Nelle dichiarazioni di Alberto Papperini c’erano anche alcuni progetti come ad esempio i parcheggi scambiatori, un’idea del sindaco di Cesena e contrastata dal Movimento 5 Stelle di Cesena. Forse è Papperini l’uomo di Lucchi….”.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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