A creare grattacapi al M5S è stato un post su Facebook di Valerio Rocchi. “I 5 Stelle de luxe di Cesenatico hanno già individuato il candidato sindaco nonché gli assessori e dunque la giunta comunale peccato che abbiano già violato le norme sulla parità di genere in quanto fra i possibili assessori c’è una sola donna (peraltro un avvocato) mentre la legge prevede una rappresentanza minima di ogni genere del 40% . E questi ci devono amministrare?”.
“Il MoVimento 5 Stelle è a conoscenza del cosiddetto ddl Delrio che introduce, tra le tante modifiche amministrative, anche la percentuale minima di quote di genere – interviene il candidato sindaco pentastellato Alberto Papperini – Tuttavia, la norma non è così chiara come la si vuol far credere. Infatti, a seguito della sua pubblicazione, vi sono state sentenze contrastanti che potrebbero inficiarne la legittimità costituzionale. Per questo motivo, pur conoscendo la situazione normativa contraddittoria, abbiamo deciso di votare la miglior squadra possibile come espressione massima dell’assemblea del Movimento 5 Stelle di Cesenatico. Attendiamo di apprendere l’interpretazione conforme e ufficiale della norma. Appena conosciuto l’esito giurisprudenziale, adotteremo il principio in conformità di legge”.
Intanto su Facebook i commenti si contano a decine e al dibattito partecipano diversi esponenti politici.