La piattaforma che in questi giorni è apparsa al largo di Cesenatico sta tenendo banco in città. Così tra dichiarazioni politiche, preoccupazioni delle categorie economiche e interrogativi dei cittadini, Eni interviene e spiega cosa sta accadendo al largo di Cesenatico e più precisamente al pozzo Morena I.
“Sul pozzo Morena I sono in corso normali attività di manutenzione all’interno di un pozzo già esistente. Morena I è stato perforato nel 1994 e ha prodotto gas metano fino a novembre 2008, quando è stato chiuso alla produzione a causa della risalita in superficie di sabbia dal giacimento. In considerazione della volontà di proseguire con le attività di produzione del giacimento, è stata avviata in questi giorni un’attività di manutenzione finalizzata all’adeguamento tecnologico necessario al miglioramento continuo della sicurezza degli impianti, attraverso l’inserimento nel pozzo di una tecnologia avanzata, denominata Sand Control. La tecnica di Sand Control limita il trasporto in superficie della sabbia, consentendo così la produzione selettiva del solo gas metano”.
L’attività di manutenzione ha una durata prevista di circa 2 mesi e verrà effettuata tramite un impianto perfettamente adeguato alle caratteristiche dell’ambiente del mare Adriatico. Al termine della manutenzione l’impianto verrà rimosso. “Questa attività ha acquisito tutte le autorizzazioni previste dalla normativa vigente e i lavori sono condotti nel rispetto dei programmi autorizzati dal Ministero dello Sviluppo Economico”, concludono da Eni.