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“Una delle voci più rilevanti per le attività commerciali è la spesa per l’affitto – interviene Barbara Pesaresi direttrice Confesercenti Cesenatico – lo si comprende chiaramente leggendo i bilanci contabili dai quali emerge, purtroppo in molti casi, un’incidenza elevatissima della voce locazione sul totale del conto economico”.

La crisi finanziaria-economica che stiamo attraversando ha causato una considerevole diminuzione del fatturato delle imprese ma per gli affitti, a parte qualche lodevole eccezione, questo non è accaduto. Pertanto, ad oggi, la voce “spesa per locazione” ha una incidenza fortemente superiore rispetto al passato o comunque al pre-crisi.

Il direttore di Confesercenti Cesenatico, Barbara Pesaresi

Il direttore di Confesercenti Cesenatico, Barbara Pesaresi

“Attraverso il nostro Centro Studi abbiamo osservato un campione significativo di aziende in affitto e parametrando il canone alla superficie, abbiamo determinando il coefficiente esistente tra onere economico e volume d’affari – continua Barbara Pesaresi – E’ emerso con chiarezza che, specificamente per quanto riguarda il commercio, a fronte di una diminuzione del volume d’affari di circa il 20% il canone d’affitto non è diminuito anzi è aumentato. Stesso ragionamento vale per la valutazione dell’immobile, il mercato immobiliare ha subito un’importante frenata, in molti casi una vera svalutazione, al tempo stesso però il canone di locazione è rimasto invariato”.

“La crisi del commercio è sotto gli occhi di tutti, è necessario fare uno sforzo collettivo – è l’appello di Barbara Pesaresi – Il commercio nella sua forma tradizionale è in grande difficoltà, la media distribuzione e i centri commerciali ne sono la prima causa, ma anche le nuove forme di vendita hanno intercettato nuovi acquirenti. L’e-commerce o il commercio on line erodono parte del fatturato raggiungibile attraverso canali storici e se ad oggi il volume è mediamente del 5% nel giro di pochi anni raddoppierà. Il dato non è catastrofico ma certamente non va sottovalutato, se non possiamo più parlare di vendite nella forma tradizionale anche per la rendita degli immobili la locazione deve essere rivista“.

In queste settimane stiamo organizzando una raccolta firme nella sede di Confesercenti Cesenatico al fine di stimolare l’amministrazione comunale a farsi carico del problema. Le locazioni convenzionate già esistono per le unità abitative, si deve andare nella stessa direzione per le attività commerciali. Nel frattempo i Comuni potrebbero accordare uno sconto delle imposte come l’Imu per coloro i quali mettono mano al contratto registrando alla Agenzia delle Entrate una riduzione. Stesso trattamento deve essere naturalmente previsto per chi usufruisce di suolo pubblico (chioschi, ambulanti), anche in questo caso l’attuale canone non è più quello sostenibile. C’è bisogno di segnali concreti – conclude la Pesaresi – la no tax area per le neo imprese sarebbe un ulteriore stimolo, soprattutto nelle start-up le aziende hanno bisogno di ogni ammortizzatore economico ed anche un canone d’affitto modulato potrebbe essere una buona proposta”.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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