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Sull’orizzonte di Cesenatico irrompono prepotentemente piattaforme e fantasmi di trivellazioni, “SOS Adriatico” propone venerdì 12 febbraio (ore 17) un incontro pubblico per capire, grazie al contributo di esperti, cosa bolle in pentola e cosa si può fare per evitare il peggio.

trivelle“SOS Adriatico” nasce dall’unione informale e apartitica di associazioni, comitati, singoli cittadini della provincia di Rimini che, in seguito alla recente accelerazione imposta a livello nazionale in tema di ricerca e sfruttamento di idrocarburi in Adriatico, decidono di mobilitarsi per creare un fronte compatto di opposizione che contrasti politiche che si ritengono prive di senso ambientale, energetico, sociale ed economico.

“Oggi il tema delle trivellazioni in Adriatico è di grande attualità a Cesenatico, dopo l’arrivo della piattaforma temporanea di Eni sul pozzo Morena I per lavori di manutenzione volti alla riattivazione del pozzo e che si tratterrà fino a Pasqua – spiegano da “SOS Adriatico” – I rischi ambientali di questa operazione sono enormi per il territorio, prima fra tutti la subsidenza, che abbasserebbe i fondali marini aumentando l’erosione della costa, fenomeno che a Cesenatico è già di per sé un problema, per non parlare dei danni che anche un piccolo incidente potrebbe causare all’ambiente e alla fauna ittica e di conseguenza alla pesca, che è una delle principali attività economiche con un indotto, solo a Cesenatico, di circa 100 miliardi annui”.

Per capire meglio cosa sta succedendo nei mari italiani, i benefici e i rischi diretti e indiretti per Cesenatico e tutta la costa adriatica di questa strategia energetica obsoleta, “SOS Adriatico” invita tutta la cittadinanza all’incontro pubblico con Augusto De Sanctis, attivista del coordinamento “No Ombrina” che dopo anni di opposizione attiva ai piani di sfruttamento degli idrocarburi nel nostro Paese ha recentemente ottenuto un’importante risultato con il definitivo rigetto della piattaforma Ombrina Mare in Abruzzo.

L’appuntamento è fissato alla Cooperativa “Casa del Pescatore”, in via Fratelli Caboto 11 a Cesenatico.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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