Domenica 21 febbraio (ore 11) al circolo Acli di Sant’Angelo di Gatteo è in programma l’assemblea annuale dei soci della sezione Avis di Cesenatico. Seguirà il pranzo aperto a soci, parenti e amici.
Per l’occasione il presidente Giancarlo Paganelli introdurrà i lavori con una relazione sul bilancio consuntivo del 2015 e sul bilancio preventivo del 2016 con le principali linee di programma. Al termine dell’assemblea avrà luogo il tradizionale pranzo sociale e la cerimonia di premiazione dei donatori benemeriti con diplomi, medaglie e distintivi, con oltre 102 soci premiati. Inoltre durante il pranzo sociale verrà organizzata una pesca lotteria di beneficenza e il ricavato sarà impiegato per mantenere un programma di adozioni a distanza di bimbi boliviani.
L’obiettivo dell’Avis di Cesenatico è incrementare il numero delle donazioni, sia di sangue intero ma anche di plasma, per far fronte alla sempre maggiore richiesta degli ospedali sulla cura delle malattie, sulle richieste per gli interventi chirurgici e sulle prestazioni sanitarie.
Il lavoro svolto nel 2015 è positivo perché alla fine dell’anno sono state effettuate 1.610 donazioni, di cui 1.227 di sangue intero e 383 di plasma da aferesi. I nuovi donatori sono stati 67, mentre quelli sospesi definitivamente per età o problemi di salute sono 80. “Si tratta di dati molto confortanti che potranno allargarsi ulteriormente anche perché ogni anno che passa segna una striscia continuamente positiva, registrando un incremento di soci anche giovani, segno evidente di una sensibilità sempre più forte da parte delle persone – spiega il presidente pagamenti – unita alla voglia di progredire e di partecipare con entusiasmo a questa piccola-grande impresa, sempre più stimolante e utile per gli abitanti dell’intero territorio cesenate. Questo meritorio impegno dovrebbe coinvolgere anche gli studenti delle scuole superiori della città affinché l’attività dell’Avis possa diventare sempre di più un impegno morale e civile da incrementare continuativamente anno dopo anno con impegno solidale”.