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Mercoledì 24 febbraio (ore 15.30) al Museo della Marineria, inizia un ciclo di incontri settimanali di storia dell’arte dal titolo “La guerra nell’arte”.

Il corso di 4 lezioni (24 febbraio, 2-9-16 marzo) è tenuto dal professor Marcello Salucci.

guernicaVasari nel proemio delle Vite, citando Plinio il Vecchio, riferisce che il lidio Gige, seduto sul focolare della sua casa, vide la propria ombra proiettata sul muro e, spinto dall’impulso interiore di ritrarre la sua immagine, la contornò con un carbone, divenendo così colui che per primo diede origine all’arte. Questo desiderio narcisistico di autoritrarsi fu considerato dal Vasari il mitico inizio di tutte le arti. Vedere e “saper vedere” deve essere per ciascuno di noi un atto essenzialmente “creativo” capace di farci scoprire valori e significati di tutto ciò che l’uomo ha realizzato nel tempo.

Solo a partire dalla metà dell’800 l’arte inizierà a rappresentare intenzionalmente anche il drammatico volto della guerra, che avrà il suo apice nella prima e nella seconda guerra mondiale, fino agli eventi drammatici dei nostri giorni.

Nell’esaminare il rapporto fra l’arte e la guerra è necessario partire da alcuni elementi che sono comuni a tutte le civiltà, quali: i popoli, i miti, gli eroi, i simboli di potere laico e religioso, le gerarchie sociali, le tecniche di guerra e l’eterno scontro fra la vita e la morte.

Gli incontri sono organizzati dall’Università per gli Adulti in collaborazione con il Comune di Cesenatico e il centro sociale Anziani Insieme.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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