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L'assessore Lina Amormino

L’assessore Lina Amormino

“Un deciso passo in avanti e un segno di civiltà per il nostro Paese”. Così l’assessore Lina Amormino dopo l’approvazione del Senato sulla norma che introduce il reato di omicidio stradale. “Chi guida e provoca un incidente in stato di ebbrezza sarà finalmente giudicato al pari di chi commette un reato grave”, commenta l’assessore.

“E’ chiaro – continua l’assessore Amormino – che anche questa legge potrebbe essere migliore e più stringente, più in linea con ciò che i proponenti , tra cui l’Asaps e l’Associazione Vittime della Strada, avevano in mente, ma si tratta comunque di un buon risultato. Nei diversi stralci e modifiche apportate è sparito, ad esempio, l’arresto obbligatorio in flagranza di reato di quei conducenti drogati o ubriachi e l’ergastolo della patente è stato trasformato in un arresto lunghissimo”.

“In Italia, secondo le statistiche ci sono dieci morti al giorno tra incidenti stradali e fino ad oggi il numero degli automobilisti in fuga è cresciuto esponenzialmente – conclude l’assessore – Con l’introduzione di questo nuovo tipo di reato ci aspettiamo una flessione dei fenomeni. Ciò che è più importante tuttavia è che finalmente sarà resa giustizia alle vittime della strada e alle loro famiglie che da oggi potranno contare sulla certezza della pena”.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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