Il progetto ha permesso di esporre nuovamente al pubblico la lancetta romagnola “Falcia”, costruita a Cattolica nel 1948 e poi sempre ormeggiata a Cesenatico. Poi negli anni ’70 la barca venne posta in disarmo, il suo proprietario Siro Ricca Rosellini – che fu tra i promotori del Museo della Marineria – la donò al Museo Etnografico Pergoli di Forlì, dove rimase esposta sino ad una decina di anni fa, quando il museo fu chiuso al pubblico. Nel frattempo, però, era stata inaugurata la nuova Sezione a Terra del Museo della Marineria di Cesenatico, e fu allora naturale avviare un percorso di collaborazione tra le due amministrazioni comunali per consentire, attraverso la formula del deposito tra musei, di esporre nuovamente al pubblico la barca, uno dei più begli esempi di “lancia romagnola”, in un luogo indubbiamente consono quale il Museo della Marineria. Dopo avere risolto anche qualche non piccolo problema tecnico (è stato necessario fare uscire la barca… dalla porta della sua stanza all’interno dello storico Palazzo Gaddi di Forlì), la barca è così tornata a Cesenatico nella primavera del 2015 (clicca qui per leggere l’articolo).
Ma aldilà degli aspetti tecnici, il ritorno della Falcia a Cesenatico è stato l’oggetto di un importante percorso didattico avviato dai Musei Civici di Forlì con alcune scuole del Secondo Circolo Didattico Federico Fellini di Forlì (scuola primaria De Amicis – classi III°A, II°A, II°B e scuole dell’Infanzia Manzoni, Le Margherite e Arcobaleno).
Proprio questo progetto è stato apprezzato al punto da ricevere la segnalazione di “Buon esempio” nell’ambito del Premio Nazionale Persona e Comunità, promosso dal Centro Studi Cultura e Società di Torino. La Cerimonia di Premiazione si è svolta venerdì 26 febbraio a Torino nella sede della Regione Piemonte, dove in rappresentanza di tutti i soggetti coinvolti, il premio è stato ritirato dalla dottoressa Cristina Ambrosini, dirigente del Servizio Cultura e Musei del Comune di Forlì. Si tratta di un nuovo riconoscimento all’attività svolta dal Museo del Marineria di Cesenatico, in questo caso grazie al lavoro comune svolto con i Musei Civici di Forlì, con i quali sono in atto altre importanti collaborazioni.