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bandiereBandiere di partito appese al terrazzo del Palazzo (comunale) del Turismo: questo l’avvio della campagna elettorale del centro destra e del candidato sindaco e sindaco uscente, Roberto Buda.

Lega Nord, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lista Civica per Buda Sindaco, quest’ultima appoggiata da UdC, Italia Unica di Corrado Passera: questa la coalizione che sostiene il candidato sindaco Buda. E dalle parole dei rappresentanti dei partiti sembra che sia risbocciato l’amore in coalizione, dopo anni di stilettate al vetriolo da parte della Lega Nord e alcuni malumori tra le fila di Forza Italia.

“Dobbiamo essere uniti per tornare a governare Cesenatico – ha spiegato Buda – In questi anni ci sono stati momenti difficili e discussioni accese, ma siamo uomini liberi, non ragioniamo con imposizioni che ci vengono calate dall’alto, per questo noi ci confrontiamo a differenza della sinistra e del Pd”.

La coalizione di centro destra

La coalizione di centro destra

La presentazione – che ha visto una grande partecipazione di pubblico – è stata moderata da Davide Stefanini, segretario particolare del primo cittadino Buda, nonché candidato sindaco. Roberto Buda ha aperto la sua presentazione con un video, realizzato in occasione della Festa del Papà dai figli Davide e Francesco, sulle note di “Parole in Circolo” di Marco Mengoni. “Alcuni mesi fa non volevo candidarmi, poi sono successe cose commoventi che mi hanno fatto riflettere ed eccomi qua. In questi anni, nei documenti comunali della passata amministrazione di centro sinistra, ho visto politici non liberi, ma incatenati all’interesse di pochi, da qui la mia voglia di cambiare è stata incentivata”.

roberto buda“I punti salienti del nostro programma sono la realizzazione di una bellezza diffusa; il consolidamento delle imprese; – spiega il candidato – più giustizia sociale; una sicurezza reale in città; maggiore partecipazione della gente; sostegno alle famiglie; lotta alla burocrazia e meno tasse”.

Quindi il candidato sindaco non ha risparmiato attacchi né al centro sinistra né al Movimento 5 Stelle: “In questi anni siamo riusciti a far portare a processo il caso Gesturist che ha sottratto alle casse comunali 4 milioni di euro – attacca Buda – Il Movimento 5 Stelle propone programmi impossibili con un taglio delle tasse e un aumento delle manutenzioni in città, il Pd invece vuole tornare a correre, io aggiungo che correndo si lasciano indietro i più deboli, ecco perché Cesenatico deve invece camminare spedita. Inoltre il Pd cerca di rifarsi l’immagine con un candidato giovane, ma dietro i poteri e le persone sono sempre gli stessi che hanno governato nei loro interessi e in quelli di pochi eletti”.

Il "regalo" della Lega Nord al candidato sindaco Roberto Buda

Il “regalo” della Lega Nord al candidato sindaco Roberto Buda

Quindi la parola è passata ai rappresentati dei partiti di coalizione: Jacopo Morrone, segretario della Lega Nord; Francesco Minutillo, segretario provinciale Fratelli d’Italia; Andrea Pasini, segretario provinciale UdC; Lalla Bertolozzi portavoce della lista civica e l’onorevole Massimo Palmizio, coordinatore regionale di Forza Italia. Il grande assente è stato il coordinatore provinciale di Forza Italia, Marco Casali, sintomo di diversi malumori tra le fila azzurre.

Tutti hanno puntato sulla squadra che è riuscito a mettere insieme Roberto Buda, “una squadra con un po’ più di destra”, commenta Minutillo. La new entry Lalla Bertolozzi ha spiegato: “Siamo cittadini di Cesenatico che si sono uniti per sostenere Roberto Buda in modo tale che possa continuare l’operato svolto in questi anni. Tra noi ci sono anche ex amministratori (dei quali ancora non viene svelato il nome, ndr.) che forti dell’esperienza acquisita in questi anni apporteranno energie e idee vitali”.

Infine un appunto ai Repubblicani, che solo alcuni giorni fa hanno ufficializzato il loro sostegno al centro sinistra: “Alle ultime elezioni erano in coalizione con noi – conclude Buda – poi con l’ex vice-sindaco ci sono stati alcuni problemi e il Pri ha deciso di uscire dalla maggioranza. Oggi so per certo che in tanti Repubblicani non hanno accolto benevolmente la scelta del partito di spostarsi a sinistra e in tanti ci sosterranno”.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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