La maxi piantagione di marijuana a Sala di Cesenatico vede un altro arresto. L’attività investigativa del Commissariato di Polizia di Cesena ha permesso di identificare quello che i poliziotti ritengono essere l’aiutante dell’agricoltore, finito in manette lo scorso 23 gennaio.
Così dopo l’arresto di Aldo Zavalloni, 53enne, (clicca qui per leggere l’articolo), anche Stefano Margheritini, 43 anni di Cesenatico, finisce nei guai. Secondo la Polizia sarebbe lui il collaboratore di quanto veniva fatto nell’azienda agricola di Sala. Proprio il 43enne infatti avrebbe partecipato a diverse fasi della produzione e della lavorazione della marijuana.
Gli agenti dell’Anticrimine, diretti dall’ispettore superiore Paolo Di Masi, hanno eseguito nella mattinata di martedì 29 marzo un ordine di custodia cautelare nei confronti di Margheritini, un provvedimento richiesto dalla Procura della Repubblica e concesso dal Gip del Tribunale di Forlì. Per il 43enne l’accusa è di produzione, lavorazione e spaccio di grosse quantità di sostanze stupefacenti.
Le indagini degli agenti dell’Anticrimine continuano. Infatti ora i poliziotti sono sulle tracce dei grossisti, ovvero coloro che commissionavano il grande quantitativo di droga per poi smerciarla sul mercato.
Nell’azienda agricola gli agenti, lo scorso mese di gennaio, hanno sequestrato circa 800 chili di marijuana, coltivata in serre, ma anche piante già essiccate, pronte per il commercio. Droga che avrebbe fruttato sul mercato circa 300mila euro.