L’associazione Per Cesenatico continua la sua “battaglia” per “promuovere l’Ospedale della Costa”. All’associazione di Cesenatico si sono unite altre nove associazioni del territorio: “Ambiente & Territorio” di Bellaria, “Amici di Luca” di Cesenatico, Anziani Insieme di Cesenatico, Avis di Cesenatico, “Telemaco Onlus” di Cesenatico, “Diversamente Insieme” di Gatteo, “12 Stelle al Gelso” di Cesenatico, “Aiuta la Vita” di Bellaria e “Rubicone in Movimento” di Savignano sul Rubicone.
“Il nostro obiettivo viene sostenuto da circa 140 famiglie del territorio – spiegano dall’associazione – La nostra è un’azione politica ma non partitica, infatti le persone che hanno aderito a questa battaglia appartengono a tutti gli schieramenti politici”, continua l’associazione.
Per Cesenatico interviene sull’Ospedale della Costa dopo le ultime dichiarazioni del sindaco Roberto Buda sugli interventi – per 550mila euro – dell’Ausl Romagna sull’ospedale Marconi di Cesenatico (clicca qui per leggere l’articolo): “Questi interventi sono la metà di quelli che il sindaco Buda aveva annunciato alla nostra associazione circa un mese fa. Inoltre il primo cittadino dichiara che alcuni lavori sono già stati appaltati, ma il bando è stato pubblicato? La mancanza di notizie certe e mirate sugli investimenti non ci fa stare tranquilli, inoltre la pezza di 550mila euro che l’Ausl investe a Cesenatico non è neppure una parte del PAL 2011, che prevedeva interventi che non sono mai stati realizzati. A nostro avviso si tratta di meri giochi politici, ma i cittadini hanno necessità di un ospedale che garantisca la sanità della costa, non di un poliambulatorio, del quale non sappiamo nemmeno quali servizi offrirà”.
“Noi chiediamo chiarezza e chiediamo una struttura unica denominata Ospedale della Costa – continua l’associazione Per Cesenatico – Chiediamo che in questa struttura sia presente un reparto Day Ospital e Pronto Intervento di carattere Pediatrico h12, un’Ortopedia (con sala gessi, Ortopedia ed Eco), un’ambulanza di stanza permanente a Cesenatico che curi il territorio da Milano Marittima fino ad Igea Marina oltre alla riapertura del reparto di Cardiologia e la Day Surgery, infine il mantenimento del reparto di Riabilitazione al Marconi”.
