L’istituzione dell’Ufficio Europa, per intercettare i fondi europei e quindi realizzare opere pubbliche sul territorio, è un leit motive dei programmi elettorali. Succede anche a Cesenatico, in vista delle prossime elezioni amministrative. Il sindaco Roberto Buda interviene proprio su questo tema e spiega: “Questo ufficio esiste già da tempo a Cesenatico e lavora benissimo!”.
“Esistono 2 tipologie di fondi europei: quelli diretti e gestiti direttamente dall’Unione e quelli indiretti gestiti dalle Regioni – continua il primo cittadino – Nell’ambito dei fondi diretti i progetti dell’ufficio comunale già presentati sono diversi. Si tratta di Horizon 2020 Top Spin (Social Police Inside Networks) in cui il Comune di Cesenatico è partner: progetto per l’utilizzo dei social come mezzo di informazione della Polizia Municipale con una richiesta totale di 2.000.000 euro di cui 97.000 richiesti da Cesenatico; Med (Mediterraneo) in cui il Comune è partner con 2 progetti: Arca Mediterranea, rete delle Marinerie, Cesenatico ha un progetto per 230.000 euro e Gestioni Rifiuti, per un turismo sostenibile in cui Cesenatico ha un progetto per 235.000 euro. Inoltre c’è Adrion (Adriatico-Ionio) in cui il Comune di Cesenatico partecipa con 2 progetti. Studio dell’impatto dei flussi turistici sulla vita delle città costiere in cui siamo capofila e partecipiamo per 230.000 euro e il progetto di cui siamo partner per lo Studio delle iniziative sulle tradizioni culturali delle città costiere dedite alla pesca per 230.000 euro”.
Inoltre nel mese di marzo 2016 verrà a scadenza il bando per il programma Erasmus Plus dedicato alle attività economiche sostenibili nei mestieri della tradizione culturale delle piccole città. “Per questo sono stati svolti approfondimenti e raggiunte intese con altre istituzioni italiane ed europee, confluite nella condivisione di un progetto denominato Poseidon – continua il sindaco Buda – Cesenatico partecipa con un progetto per 130.000 euro. Obiettivo approvato all’unanimità dall’amministrazione nell’ultima Giunta è sostenere e rivitalizzare il mestiere della costruzione tradizionale delle barche in legno, un tempo diffuso e ora quasi scomparso. Tutte queste somme sono finanziate dai programmi europei e dal fondo italiano al 100%”.
“Per quel che riguarda invece i finanziamenti indiretti ci siamo mossi in 2 direzioni: portare a compimento il progetto POR-FESR (Programma Operativo Regionale – Fondo Europeo di Sviluppo e Ricerca) 2007-2013 che ha visto arrivare in città fondi per 2.000.000 euro (già riscossi al 50%) per i progetti relativi alla Vena Mazzarini, all’ex Lavello, alla nuova Galleria Comunale con i relativi esterni; la facciata dell’ex ospedale oltre ai nuovi arredi della Galleria e dell’ex Lavello e ai lavori di Casa Moretti. La percentuale con cui ci ha finanziato l’Europa è del 57.14% (i lavori totali ammontano a 3.500.000 euro) – conclude il sindaco – Infine presenteremo il nuovo progetto POR-FESR 2014-2020 che scadrà il 30 aprile ed è legato all’ambito turistico – culturale, dell’innovazione ed ambientale che potrebbe portare in città altri milioni di euro per la Vena Mazzarini e il completamento dell’ex lavatoio”.