Il candidato sindaco del centro sinistra, Matteo Gozzoli, scrive una lettera al sindaco di Gatteo Gianluca Vincenzi e al sindaco di Cesenatico Roberto Buda sulle possibili fusioni tra i Comuni dell’Unione.
“Ho appreso notizie discordanti riguardanti gli assetti futuri dell’Unione Rubicone-Mare, per questo ritengo sia utile che dai primi cittadini venga fatta chiarezza sui tanti interrogativi che sono stati sollevati e che riguardano il futuro dell’organizzazione istituzionale del nostro territorio e della qualità dei servizi erogati ai cittadini”, interviene Gozzoli.
Il candidato sindaco del centro sinistra Matteo Gozzoli
“Il sindaco di Gatteo starebbe ripensando alla sua posizione in tema di fusioni tra Comuni, in particolare in riferimento alla fusione a tre tra i Comuni di Gatteo, San Mauro Pascoli e Savignano. Infatti Vincenzi starebbe pensando a una fusione solo col Comune di Cesenatico. Si tratta di un tema che non è mai stato all’ordine del giorno della programmazione politica e amministrativa di Cesenatico, nemmeno da parte del sindaco Buda con il quale Vincenzi condivide il percorso politico e le alleanze – continua Gozzoli – A stretto giro sono comparse indiscrezioni giornalistiche relative all’intenzione del sindaco Buda di uscire dall’Unione a 9. Ritengo che il livello di incertezza e improvvisazione sia elevato. Sarebbe opportuna una presa di posizione chiara da parte del primo cittadino di Cesenatico per chiarire bene le sue intenzioni future”.
“Da candidato sindaco di Cesenatico credo che prima di paventare uscite dall’Unione occorra ripensare al ruolo di Cesenatico all’interno dell’Unione. Il contesto legislativo vigente ad oggi non ci consente Unioni extra provinciali e uscite dall’Unione provocherebbero mancati finanziamenti da parte della Regione – conclude Gozzoli – Per questo motivo ritengo che Cesenatico debba porsi come Comune capolista dell’Unione a 9 e guidare una nuova politica capace di valorizzare il territorio, di migliorare i servizi e di avviare finalmente quelle politiche di marketing territoriale che tante associazioni e cittadini chiedono da tempo”.
