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I cittadini più ricchi d’Italia sono gli abitanti di Basiglio, un Comune di 7000 abitanti non lontano da Milano. Il loro reddito è infatti il più alto d’Italia: nel 2014 è stato di 42.041 euro. Il centro più povero è invece Val Rezzo, un Comune sempre lombardo, una zona montana, con meno di 2.000 abitanti, in provincia di Como: qui l’imponibile medio dichiarato al fisco è di 5.417 euro. La classifica dei redditi degli italiani è stata elaborata dalla start up di studi economici Twig sulla base dei dati sugli imponibili fiscali pubblicati la settimana scorsa dal Dipartimento delle Finanze.

La classifica. I Comuni più ricchi d’Italia – tutti lombardi – sono Basiglio, Badia Pavese e Cusago. A Basiglio, nel milanese il reddito medio è 42.041, a fronte di un dato medio italiano di 16,400 euro. Segue Badia Pavese (Pavia) con 36.486 euro e Cusago (Milano) con un reddito medio di 36.393. I centri più poveri si concentrano nel Meridione, in particolare in Calabria, Molise, Campania e nelle isole Maggiori. Eppure ultimi in classifica sono tre paesi di montagna situati al Nord: uno nel Verbano-Cusio-Ossola, Cursolo-Orasso (6.753 euro) e due nel Comasco, Cavargna (5.563) e Val Rezzo (5.417 euro). Dunque, anche all’interno delle singole regioni ci sono divari profondi, anche se l’Italia risulta un paese spaccato in due: anche a colpo d’occhio è evidente la profonda differenza fra Nord e Sud.

Tra i capoluoghi, in vetta c’è Milano (30,156 euro). Seguono Bologna (24,616), Roma (24,577), Firenze (23,624), Cagliari (23,220), Trento (23,025), Torino (22,542), Venezia (21,847), Genova (21, 790), Trieste (21,716), Ancona (21,396), Perugia (20,625) Lecce (20,516) e Bari (20,145). Sotto i 20mila euro Napoli (19,880), Palermo (19,389), Campobasso (19,005) Reggio Calabria (18,016).

Come se la passa la Romagna? Cesenatico con un numero di contribuenti di 20.642 si ferma a un reddito imponibile pro-capite di 15.698 nella stessa fascia dei Comuni di Gatteo (15.529), Bellaria (15.674), Borghi (14.945), Sogliano (15.689), San Leo, Pennabilli, Verghereto, Civitella di Romagna, Premilcuore.

Nella fascia superiore si colloca invece Cervia (16.573), ma anche Savignano sul Rubicone, Gambettola, San Mauro Pascoli, Roncofreddo, Montiano, Mercato Saraceno, Sarsina, Bagno di Romagna, Predappio, Brighella e Solarolo.

A salire troviamo Rimini (17.883), Santarcangelo, Longiano, Rocca San Casciano, Modigliana, Castrocaro, Russi, Alfonsine, Massa Lombarda e Argenta

Cesena (19.668), Ravenna (20.548), Forlì (19.962) e Faenza (19.773) sai collocano nella fascia ancora superiore, mentre nel settori più alto dei Comuni più ricchi troviamo Imola (21.222).

Ecco la cartina dei Comuni d’Italia.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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