fbpx

poliziaSabato 2 aprile, la Squadra Mobile della Questura di Forlì Cesena ha eseguito l’ordine emesso dalla Procura della Repubblica (dottoressa Michela Guidi), di custodia cautelare in carcere nei confronti di A.A., 34enne bolognese, sul quale sono stati raccolti gravi elementi probatori in riferimento alla rapina a mano armata avvenuta a Cesenatico il 31 luglio scorso alla Cassa di Risparmio di Cesena, in via Anita Garibaldi. La rapina aveva fruttato al malvivente 7.690,00 euro (clicca qui per leggere l’articolo).

Il fatto. In particolare, il rapinatore nella tarda mattinata del 31 luglio, aveva fatto irruzione nell’istituto di credito, con volto parzialmente travisato e, imbracciando un grosso poliziacoltello da cucina, era balzato oltre alle casse, minacciando i dipendenti di consegnare il contenuto delle stesse. Ottenuto il bottino, aveva cercato di fuggire, ma era stato affrontato da due clienti che gli avevano scagliato contro una sedia. Nell’occasione il rapinatore si era ferito alla mano con la sua stessa arma, ma era riuscito a fuggire, in sella a un motociclo Yamaha Tenere 600 cc, risultato oggetto di furto a Cesenatico nella medesima giornata. Durante la fuga aveva perso una mazzetta a terra.

Le indagini condotte dalla Squadra Mobile, attraverso la ricerca di immagini registrate in zona da sistemi di videosorveglianza privati e pubblici, nonché la poliziacomparazione dei fotogrammi della rapina con soggetti noti alle forze dell’ordine perché dediti su tutto il territorio nazionale a questo tipo di reato, hanno consentito di raccogliere gravi elementi probatori e indiziari per rapina aggravata, ricettazione di motociclo e porto di oggetti atti ad offendere, a carico del giovane catturato. In tale contesto, importante è stato il contributo fornito dal Gabinetto di Polizia Scientifica di Bologna, che ha proceduto alla tecnica di comparazione fisiognomica, giungendo a stabilire la piena compatibilità tra l’individuo ripreso dalle telecamere della banca e l’arrestato.

poliziaL’arresto. Quest’ultimo, originario di Bologna, risulta un rapinatore seriale: a suo carico, infatti, vi sono state diverse denunce e condanne per reati della stessa indole in varie province italiane, che già avevano portato lo stesso a scontare numerosi anni di carcere.

Il provvedimento restrittivo è stato eseguito dagli investigatori in provincia di Pistoia dove l’uomo è attualmente agli arresti domiciliari in una comunità terapeutica, per altra causa; il 34enne è stato condotto alla Casa Circondariale di Prato a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

Inviando questo modulo acconsenti al trattamento dei dati secondo le vigenti norme di Privacy e diritto di autore. Per maggiori informazioni vai alla pagina Privacy e Cookie.

Leave a Reply