Il teatro dell’agguato è stato via Carlo Zavagli, al civico 74, nel quartiere San Giuliano di Rimini. Qui i sicari lo hanno atteso fuori dall’abitazione dei genitori, quindi hanno aperto il fuoco. Augusto Mulargia, 51 anni, riminese trapiantato alle Canarie è stato colpito da una serie di pallottole, una delle quali all’arteria femorale. Ora, dopo una lunga operazione chirurgica, lotta tra la vita e la morte.
Gli investigatori stanno cercando di capire se chi voleva la sua morte sia legato al suo passato di pregiudicato o se invece ci siano nuovi nemici da cercare. Il suo passato è pieno di gente poco raccomandabile, ma sul suo presente gli inquirenti riminesi sanno poco o niente.
Mulargia, che vive da tempo alle Canarie con moglie e figlio, era tornato a Rimini per prendere dei documenti per la scuola del figlio. Nel passato nel 51enne emergono precedenti legati alla droga: rapine, furti e spaccio.