Il casus belli è nato a Cesenatico, con il manifesto della Lega Nord che promuove l’arrivo in città di Matteo Salvini (clicca qui per leggere l’articolo), presente sabato 9 aprile in diverse città della Romagna. Proprio in questo manifesto il Carroccio ha inserito la caveja del Movimento per l’Autonomia della Romagna (Mar).

“Il Movimento per l’Autonomia della Romagna è trasversale alle forze politiche e tale desidera rimanere, e, almeno per il momento, ritiene opportuno non presentarsi alle elezioni – continua Albonetti – All’interno del Mar vi sono attivisti e simpatizzanti che hanno in comune l’obiettivo della Regione Romagna ma in merito ad altre tematiche hanno posizioni anche distanti, e si collocano in posizioni anche lontane dello scacchiere politico. Occorre non ingannare gli elettori e tantomeno gli attivisti e i simpatizzanti del Movimento, esprimendo con chiarezza che il Mar non partecipa alle elezioni, desidera continuare a mantenere la propria posizione trasversale, non appoggiando in maniera diretta alcuna forza politica. Qualora non fossero rimossi i simboli del Mar ci si vedrebbe costretti, con enorme rammarico, a procedere per vie diverse”.
